CITTIGLIO / MALGESSO – Una tragedia improvvisa e straziante ha colpito una giovane famiglia e un intero territorio. Veronica Pignata, 32 anni, è morta nella notte tra venerdì e sabato poche ore dopo aver dato alla luce il suo secondo figlio all’ospedale “Causa Pia Luvini” di Cittiglio. Il bambino sta bene ed è ora affidato alle cure dei sanitari e dei familiari.
Secondo una prima ricostruzione, la donna avrebbe avuto una grave crisi respiratoria mentre si trovava ricoverata nella sua stanza nel reparto di Ostetricia e Ginecologia. Le sue condizioni sarebbero precipitate rapidamente fino all’arresto cardiaco. Nonostante i disperati tentativi di rianimazione messi in atto dai medici, per la giovane madre non c’è stato nulla da fare.
Aperta un’indagine e disposta l’autopsia
Sull’accaduto è stata immediatamente avviata un’indagine. Il magistrato ha disposto l’autopsia sulla salma per chiarire con precisione le cause della morte e verificare se siano intervenute complicazioni imprevedibili nel decorso post-parto.
La notizia, riportata nelle ultime ore, ha generato profondo sgomento nella comunità di Malgesso, dove Veronica viveva, e in tutti i paesi limitrofi. Il dolore è collettivo, così come l’abbraccio simbolico che in queste ore sta circondando la famiglia colpita da un lutto tanto improvviso quanto incomprensibile.
Il calcio si ferma per rispetto
Il marito di Veronica, Giorgio Cizzico, è un calciatore del Mercallo, formazione che milita nel campionato di Seconda Categoria. In segno di rispetto e vicinanza, la società ha deciso di non scendere in campo nel turno di campionato in programma, sospendendo l’attività agonistica.
Una scelta condivisa dall’intero ambiente sportivo locale, che in queste ore si sta stringendo intorno al giocatore e ai suoi familiari, unendo il dolore per la perdita alla gioia amara per la nascita del bambino.
Una vicenda che lascia senza parole e che riporta drammaticamente al centro il tema della fragilità della vita, anche nei momenti che dovrebbero essere solo di felicità.













