L’Ambrogino d’Oro 2025 porta con sé anche un frammento di Cremenaga. Tra i volti che hanno contribuito al prestigioso riconoscimento assegnato dal Comune di Milano alla società benefit Nativa c’è infatti Letizia Rigazzi, professionista del team e figura attiva nel percorso che ha condotto l’azienda al premio civico più importante della città. Un risultato che ha assunto un valore speciale per la comunità varesina, orgogliosa di vedere una propria concittadina tra i protagonisti di un traguardo di respiro nazionale.
Rigazzi sottolinea come alla base del riconoscimento ci sia il lavoro svolto da Nativa nella diffusione in Italia del modello di impresa a duplice finalità, in cui la performance economica convive con l’impegno a generare impatti positivi per persone, ambiente e territorio. Un percorso avviato con l’introduzione delle società benefit nel 2016, al quale Nativa ha contribuito in maniera decisiva accompagnando migliaia di realtà verso una nuova visione di business.
Secondo Rigazzi, il valore del premio affonda nelle radici di anni di attività orientate a un approccio rigenerativo, capace di restituire alla collettività più di quanto venga utilizzato per il funzionamento dell’impresa. Un paradigma che supera la logica estrattiva del modello tradizionale e promuove un rapporto più equilibrato con tutte le risorse impiegate.
A ritirare l’Ambrogino sono stati i cofondatori Paolo Di Cesare ed Eric Ezechieli, insieme a Rigazzi e ai colleghi Giulia Garello e Giuseppe Colasurdo, rappresentanti di una realtà che oggi conta circa settanta professionisti. Per Rigazzi, entrata in Nativa nel 2019, la partecipazione alla cerimonia ha rappresentato un momento di grande significato personale, arricchito dalle testimonianze degli altri premiati e dal clima di condivisione che ha pervaso l’evento.
La soddisfazione di Cremenaga
Il Comune di Cremenaga ha espresso viva soddisfazione per il riconoscimento. Il sindaco Domenico Rigazzi ha celebrato il risultato come un successo che lega il territorio a una delle realtà italiane più innovative nel campo della sostenibilità. La presenza di una cittadina cremenaghese nel team premiato è stata salutata come un autentico motivo di orgoglio per l’intera comunità.
Il primo cittadino ha inoltre ricordato come Nativa si configuri oggi come un catalizzatore fondamentale nel processo di trasformazione delle imprese verso modelli a impatto positivo, contribuendo a un cambiamento culturale ormai sempre più diffuso.
Il commento dell’azienda
In una nota diffusa su LinkedIn, Nativa ha sottolineato come il premio riconosca un percorso avviato nel 2010, fondato sull’idea che l’innovazione possa generare valore economico, sociale e ambientale allo stesso tempo. Una visione condivisa con un numero crescente di imprese, istituzioni e comunità impegnate nella costruzione di economie più sostenibili e orientate al futuro.
Per l’azienda, l’Ambrogino d’Oro rappresenta non solo un riconoscimento, ma anche un impegno a proseguire nella diffusione dei modelli rigenerativi e delle società benefit, collaborando con tutti coloro che credono che il fare impresa possa contribuire concretamente al benessere collettivo.













