Lo avrebbe aiutato a scappare: indagata la compagna di Del Grande

La procura di Varese convinta della responsabilità della 57enne Rossella Piras nella fuga dell'uomo dalla casa-lavoro del Modenese e nella sua permanenza nei boschi tra Cadrezzate e Monate per quasi due settimane

VARESE – La compagna di Elia Del Grande, Rossella Piras, è indagata. La 57enne accusata di aver aiutato il 49enne, condannato a 30 anni per aver sterminato la famiglia nel 1998, durante la fuga dalla casa-lavoro di Castelfranco Emilia, nel Modenese che ha lasciato lo scorso 30 ottobre.


L’iscrizione di Piras nel registro degli indagati emerge da un decreto di perquisizione eseguito dai carabinieri di Varese. Piras è assistita dall’avvocato Massimiliano Carnelli, nominato d’ufficio, che dovrà visionare il fascicolo.


Sono due i fascicoli d’inchiesta aperti per chiarire chi abbia aiutato Del Grande: uno a Modena, l’altro a Varese. E proprio la procura di Varese ha iscritto Piras nel registro degli indagati. Per gli inquirenti è improbabile che l’uomo da solo sia riuscito a scappare, a raggiungere la provincia di Varese dall’Emilia e a restare nei boschi per quasi due settimane. Venerdì scorso i carabinieri avevano eseguito una serie di accessi in alcune abitazioni tra Cadrezzate e Monate. Molto probabilmente cercavano prove del supporto a Del Grande.