Auto, gli italiani sarebbero “sotto-assicurati” a causa delle loro scarse disponibilità economiche

Secondo uno studio di “segugio.it” solo il 15,2% del premio totale è relativo alle cosiddette garanzie opzionali (foto d’archivio)

MILANO – Nel 2023 solo il 15% della spesa per l’assicurazione auto è stato destinato alle garanzie opzionali. La percentuale varia molto sul territorio, dall’8,1% della Campania al 21,9% della Lombardia. Questa forte differenza sul territorio è legata principalmente alle diverse disponibilità economiche riscontrabili nelle Regioni italiane.

In Italia nel 2023 il premio medio totale auto si è attestato a 503,7€, è quello che emerge sulla base di milioni di preventivi analizzati da Segugio.it – il portale leader nel mercato italiano della comparazione tramite internet di prodotti assicurativi, utilities. La spesa principale riguarda la RC obbligatoria, pari a 427€. La restante parte è invece relativa alle garanzie opzionali (ad esempio la Furto e incendio, l’Assistenza stradale, la Tutela legale e altre) per cui gli italiani hanno speso in media 76,7€, quindi solo il 15,2% del totale.

Si spende di più in Lombardia

Il dato più basso, 8,1%, si registra in Campania a causa anche di una RC molto alta, che limita la spesa per altre garanzie. Tutte le Regioni del Centro, Sud e Isole registrano un’incidenza sotto la media, ad eccezione del Lazio, che è in linea con l’andamento nazionale, con il 15,1%. L’unica Regione del Nord con un’incidenza più bassa della media è la Liguria (13,3%);

A spendere di più per le garanzie opzionali sono Lombardia e Piemonte, con un’incidenza rispettivamente del 21,9% e 19,3%. Questa forte eterogeneità sul territorio è spiegata in parte dalla generale tendenza alla sottoassicurazione degli italiani e dall’alto costo dell’RC obbligatoria, in particolare per la Campania. La motivazione principale sembra però essere di natura economica, come dimostra la forte correlazione tra l’incidenza delle garanzie e il PIL pro-capite (Grafico 2). In sintesi, il grafico mostra come le Regioni che producono di più e quindi sono mediamente più ricche, riescono di conseguenza ad assicurarsi meglio.

L’assistenza stradale è diffusa in Campania

Se si confronta la penetrazione delle garanzie più diffuse, secondo i dati dell’Osservatorio Segugio.it, nelle due Regioni agli estremi, Lombardia e Campania, si nota che l’assistenza stradale, che è la garanzia mediamente più diffusa, è l’unica per cui la Campania mostra una penetrazione più alta rispetto al Lombardia e alla media italiana, con il 48,8%.

La Infortuni del conducente, che tutela i danni fisici subiti dal conducente del veicolo in caso di sinistro con colpa, supera di poco l’11% in Campania, contro il 27,5% della Lombardia; la Furto e incendio raggiunge una penetrazione del 25% in Lombardia, mentre in Campania si ferma solo al 2,5%, nonostante sia la Regione in cui si concentra la maggior parte dei furti d’auto. Il distacco maggiore in termini di penetrazione si registra per le garanzie Cristalli, Eventi naturali e Atti vandalici, che in Campania non raggiungono nemmeno l’1%.