Finale rovente al PalaShark, Scola colpito con un calcio

Dopo la schiacciata del +6 di Moore esplode la tensione: tecnico, espulsione e, nel dopogara, un contatto alle spalle che irrita profondamente l’ad biancorosso.

TRAPANI – Gli ultimi secondi della sfida di Trapani hanno avuto un epilogo tutt’altro che sereno. Il PalaShark, già carico di nervosismo per l’esito della partita, è diventato teatro di una coda convulsa che ha coinvolto giocatori, panchine e, infine, anche Luis Scola.

La scintilla nasce a un secondo dalla fine, quando Tazé Moore chiude la gara con una schiacciata che vale il +6. L’esultanza dell’americano, accompagnata da uno sguardo considerato provocatorio dal pubblico di casa, scatena la reazione della Shark e dei 4.300 tifosi presenti. In pochi istanti si accende un parapiglia: agli arbitri non resta che sanzionare l’eccesso di esultanza di Moore con un fallo tecnico e allontanare dal campo Alessandro Cappelletti, espulso dopo essere andato a muso duro contro il varesino.

Dalla panchina biancorossa interviene anche Luis Scola, che prova a riportare calma in un clima ormai surriscaldato. La situazione sembra rientrare, ma è dopo la sirena che si consuma l’episodio destinato a lasciare strascichi. Mentre l’amministratore delegato biancorosso sta rientrando verso gli spogliatoi, di spalle, qualcuno lo avrebbe colpito in modo improvviso, forse con un calcio. Un gesto vile, improvviso, avvenuto in un’area del palasport riservata e non accessibile ai tifosi, quindi estranea al pubblico.

L’urto non provoca conseguenze fisiche, ma la reazione di Scola, documentata dagli scatti successivi, racconta tutta la sua irritazione. L’episodio si esaurisce rapidamente, senza ulteriori degenerazioni, ma resta il segno di una serata al limite, in cui la tensione ha superato i confini del campo e del buon senso.