MILANO – Aveva accettato di trasportare in corpo quasi cento ovuli di cocaina per 15mila reais (circa 2400 euro), sperando in un futuro più dignitoso. Ma per il 22enne brasiliano lo sbarco a Malpensa è stato l’inizio di un incubo: arrestato dalla Guardia di finanza per traffico internazionale di droga, è ora piantonato all’ospedale di Gallarate in attesa di espellere tutti gli involucri ingeriti.
Interrogato dal gip Francesca Roncarolo, il giovane ha ammesso tutto. In Brasile lavorava in un night club frequentato da persone benestanti. Un cliente gli ha proposto di trasportare la droga in Italia: volo prenotato, hotel già fissato a Milano, e il pagamento promesso solo al rientro. Non sapeva chi avrebbe dovuto incontrare. Ora rischia anni di carcere.













