Un’altra eccellenza industriale del territorio cambia proprietà, confermando l’attrattiva internazionale del “Made in Italy” tecnologico. La Pietro Carnaghi S.p.A., punto di riferimento globale per la produzione di torni verticali e fresatrici a portale mobile, è stata ufficialmente acquisita dal gruppo francese Fives, leader mondiale nell’ingegneria industriale.
Con questa operazione, la società italiana diventerà un tassello chiave della divisione High Precision Machines (HPM) di Fives, rafforzando le sinergie in settori strategici come difesa, nucleare, aerospaziale ed energia. «L’operazione – ha sottolineato Giuliano Radice, presidente di Pietro Carnaghi – rafforza la capacità dell’azienda di mantenere le attività in corso e di onorare gli impegni contrattuali esistenti».
Una storia che parte dal 1922
Fondata a Busto Arsizio nel 1922 da Pietro Carnaghi, l’azienda ha vissuto una costante evoluzione, passando dalle fucinature di metalli e piccole macchine utensili alla produzione di sistemi ad altissima precisione. Nel 1938 entrarono i figli Piero e Angelo, segnando l’inizio di un percorso che avrebbe portato l’impresa a diventare un colosso internazionale, con un tasso di esportazione pari al 90% della produzione.
Oggi lo stabilimento di Villa Cortese – 45.000 metri quadrati di tecnologia avanzata – rappresenta il cuore produttivo, affiancato da sedi operative in Germania, Stati Uniti e Cina. L’ingresso in Fives permetterà di rafforzare ulteriormente la capacità produttiva e di migliorare il controllo sulla catena di fornitura.
Prospettive e numeri globali
L’unione tra la divisione HPM di Fives e Pietro Carnaghi porterà a un fatturato consolidato stimato tra i 400 e i 450 milioni di euro, con una forza lavoro globale di 1.900 dipendenti.
Entusiasta il commento di Frédéric Sanchez, Presidente e CEO di Fives: «Grazie a questa acquisizione, uniamo le migliori competenze per affrontare le sfide della transizione energetica e delle prestazioni industriali. Con 24 sedi operative in tutto il mondo, la divisione HPM garantirà prossimità, reattività e supporto ai clienti lungo l’intero ciclo di vita delle attrezzature».