VARESE – “L’ordinaria manutenzione delle strade non è un traguardo da celebrare, ma il minimo sindacale che ci si aspetta da un’amministrazione comunale. Quindi, per favore, smettiamola con gli spot del tipo ‘quanto siamo bravi, abbiamo asfaltato sei strade in nove anni’. I cittadini non si accontentano di annunci, chiedono efficienza, programmazione e rispetto.”
Così Stefano Clerici replica alle dichiarazioni dell’assessore Manuela Lozza e del Partito Democratico in merito ai lavori pubblici a Varese.
“Qui – prosegue Clerici – non si tratta di fare polemica, ma di prendere atto di una cronica incapacità di programmare gli interventi e, soprattutto, di far rispettare tempi e impegni alle aziende appaltatrici. Si sta giocando con la pazienza e con le tasche dei varesini. E l’esempio più evidente è via Magenta: cinque settimane di disagi per non riuscire ad asfaltare ottanta metri di strada. Un record negativo che fotografa perfettamente la situazione.”
Clerici sottolinea poi l’assenza di responsabilità politica: “È davvero imbarazzante che l’assessore non abbia ritenuto opportuno nemmeno chiedere scusa ai cittadini per gli incredibili disagi che da oltre un mese si verificano in uno dei principali ingressi della città. Il silenzio non è solo sintomo di incapacità gestionale, ma anche di mancanza di umiltà e rispetto verso i cittadini.”
E Clerici conclude con un affondo al sindaco Galimberti: “Come sempre, quando le cose non funzionano, il sindaco — così presente ai tagli di nastro e in ogni evento pubblico, anche il più piccolo — si defila e lascia agli altri l’onere di giustificare i ritardi. Ma la responsabilità è sua: perché la scelta di assessori inadeguati è, e resta, una sua precisa responsabilità politica.
I varesini meritano una città amministrata con competenza, pianificazione e rispetto. Non serve propaganda, servono risultati concreti e lavori ben gestiti.”