Sembrava ormai tutto deciso per il 2025, con Jannik Sinner pronto a rinviare al prossimo anno il sogno del numero uno al mondo. E invece, nel tennis, le sorprese non finiscono mai.
A riaccendere le speranze dell’altoatesino ci ha pensato Carlos Alcaraz, sconfitto a sorpresa da un grande Cameron Norrie all’esordio dell’Atp 1000 di Parigi-Bercy. Lo spagnolo, favorito d’obbligo, è crollato 4-6 6-3 6-4, regalando così a Sinner una chance inaspettata di risalire in cima al ranking mondiale.
I calcoli per la vetta
Con questa eliminazione, Alcaraz resta fermo a 11.250 punti, mentre Sinner – se dovesse vincere il titolo a Parigi – salirebbe a 11.500, diventando di nuovo numero uno del mondo lunedì 3 novembre.
Un eventuale piazzamento in finale (che vale 650 punti) non basterebbe: Jannik arriverebbe a quota 11.150, rimanendo alle spalle dello spagnolo.
Tutto si deciderà alle Finals
La sfida per il trono Atp, però, non si chiuderà a Parigi. Il 10 novembre scadranno i punti delle Finals 2024, dove Sinner aveva conquistato 1500 punti e Alcaraz 200: un ribaltamento che riporterà temporaneamente lo spagnolo in vetta.
Tutto si deciderà quindi a Torino, con un finale di stagione che si preannuncia elettrizzante: se Sinner dovesse trionfare da imbattuto come lo scorso anno, Alcaraz sarebbe costretto a vincere almeno tre partite per mantenere la leadership.
Una rincorsa inattesa
Solo poche settimane fa, Jannik aveva dichiarato di voler rimandare al 2026 l’assalto al vertice mondiale. Ma le circostanze – e il talento – gli stanno offrendo una nuova occasione già ora.
Con il suo tennis potente e maturo, Sinner ha dimostrato ancora una volta che nel circuito nulla è scritto fino all’ultimo punto.
La corsa al numero uno è ufficialmente riaperta.













