MALPENSA – È previsto un aumento del personale della polizia di frontiera negli aeroporti lombardi, a partire da Malpensa, per ridurre i tempi d’attesa ai controlli passaporti, in particolare per i passeggeri provenienti da Paesi extra UE. La decisione è arrivata a seguito di un incontro tra Regione Lombardia, il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni e i rappresentanti di Sea e Sacbo, convocato per affrontare le criticità legate alla carenza di agenti negli scali.
L’incremento del traffico internazionale e alcune difficoltà infrastrutturali hanno infatti contribuito ad allungare sensibilmente i tempi di controllo documenti, con disagi crescenti per i viaggiatori. «Ringrazio il sottosegretario Molteni per l’attenzione dimostrata e per l’impegno assunto – ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi –. La crescita del numero di passeggeri da e verso Paesi terzi richiede un adeguamento delle risorse operative negli aeroporti».
Il rafforzamento del personale è previsto entro gennaio 2026, in anticipo rispetto all’aumento già pianificato in vista delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina. Soddisfatto anche Giacomo Cosentino, vicepresidente del Consiglio regionale: «La nostra iniziativa istituzionale ha prodotto un risultato concreto per migliorare il servizio e accorciare i tempi d’attesa per chi arriva da fuori Europa».













