Fraternità San Carlo: tra i nuovi sacerdoti Don Ignazio Beghi da Varese, pronto alla missione 

Il 22 giugno, nella basilica di San Paolo fuori le mura a Roma, il cardinale Sean O’Malley ha ordinato cinque nuovi sacerdoti della Fraternità San Carlo, tra cui don Ignazio Beghi di Varese. La cerimonia ha segnato un momento significativo di crescita spirituale e impegno per la comunità

Nel suggestivo contesto della basilica di San Paolo fuori le mura a Roma, il 22 giugno, il cardinale Sean Patrick O’Malley ha presieduto una memorabile cerimonia di ordinazione sacerdotale per la Fraternità San Carlo Borromeo. Tra i nuovi ordinandi spiccano Giovanni Barrani, Ignazio Beghi di Varese, João Brito, Matteo Pagani e Martino Zavarise, ognuno con una storia di vocazione e formazione unica che li ha condotti a questo momento significativo della loro vita spirituale.

Giovanni Barrani, nato in Liguria nel 1983, ha abbracciato la vocazione dopo una carriera nel mondo dell’economia a Milano, mentre Ignazio Beghi, il più giovane di quattro figli, ha coltivato la sua fede attraverso gli studi di ingegneria nucleare e il servizio missionario in Ungheria. João Brito, cresciuto tra New York e Lisbona, ha trovato la sua chiamata attraverso esperienze di fede profonde in varie nazioni, culminando nel servizio caritativo con le suore di Madre Teresa a Lisbona. Matteo Pagani, originario di Muggiò, ha seguito un cammino di discernimento attraverso pellegrinaggi spirituali e studi in economia a Milano e Madrid, mentre Martino Zavarise, proveniente da Caldonazzo, ha scoperto la sua vocazione attraverso esperienze di comunità e pellegrinaggi spirituali in Polonia e Messico.

Accanto a loro, i diaconi Tommaso Benzoni, Andrea La Piana e Simone Moretti hanno ricevuto il sacramento dell’ordine, preparandosi a servire la Chiesa e la comunità con dedizione e amore. Questi giovani leader spirituali rappresentano il futuro della Fraternità San Carlo Borromeo, fondata nel 1985 per volontà di mons. Massimo Camisasca, con l’obiettivo di diffondere la fede attraverso il servizio e la formazione spirituale. Con una presenza in 17 Paesi e un forte impegno verso la crescita vocazionale e pastorale, la Fraternità continua a essere un faro di speranza e fede nel mondo contemporaneo.