La famiglia delle eccellenze agroalimentari di Angera si arricchisce: dopo il Pane di Angera, il Vino Muffato di Angera e lo Zafferano di Angera, ora anche l’Olio Extravergine di Oliva di Angera – Terre del Verbano ottiene la Denominazione Comunale di Origine (De.Co), conferita dalla Giunta Comunale lo scorso ottobre.
Negli ultimi anni, le sponde del Lago Maggiore hanno assistito a una significativa ripresa dell’olivicoltura e della produzione di olio, sia sul versante lombardo che su quello piemontese. La coltivazione dell’olivo sul territorio del Verbano ha radici antiche: si hanno testimonianze documentarie già dal X secolo, mentre ad Angera un documento notarile del XV secolo cita un terreno “ad olivedum”. Anche alla fine dell’Ottocento, un terreno della località Vigne Secche, anticamente proprietà Borromeo, era conosciuto come Costa degli Ulivi.
Oggi un’azienda di Angera coltiva alcune decine di piante che permettono di ottenere un olio extravergine di alta qualità. Grazie a questa produzione, il Comune ha deciso di riconoscere ufficialmente l’Olio Extravergine di Oliva di Angera – Terre del Verbano, avvicinandolo ad altre realtà locali come Ispra e Germignaga.
Per ottenere la denominazione De.Co, l’olio dovrà rispettare un disciplinare preciso: le olive devono essere raccolte esclusivamente nel territorio di Angera e appartenere alle varietà Leccino, Frantoio, Pendolino, Grignano, Moraiolo, Taggiasca o altre varietà locali. La lavorazione deve avvenire meccanicamente a freddo, preferibilmente lo stesso giorno della raccolta o entro 48 ore.
L’Olio EVO di Angera – Terre del Verbano si caratterizza per il colore che va dal verde intenso al giallo oro, variabile nel tempo, e per l’aroma fruttato medio-intenso, con note di mandorla, carciofo, erba tagliata e piccantezza tipica.
Il riconoscimento De.Co sarà presentato sabato 22 novembre alle ore 16.00 nella sala conferenze del Civico Museo Archeologico di Angera. All’evento interverranno Valentina Dezza, conservatore del museo, che illustrerà il percorso verso il riconoscimento; Guido Scattolini, autore di una ricerca storica sull’olivicoltura del Lago Maggiore; Alberto Senaldi di Slow Food Varese, che analizzerà lo stato attuale della produzione olivicola locale; e Marco Antonucci di Slow Food, esperto internazionale e recensore della guida Slow Food sugli oli EVO.
L’incontro si concluderà con una degustazione dell’Olio Extravergine di Oliva di Angera – Terre del Verbano, prodotto da Roberto Monteggia, abbinato al Pane di Angera De.Co del Panificio Giombelli, celebrando così una nuova eccellenza del territorio.














