È stato rinnovato nei giorni scorsi l’accordo di welfare aziendale interno ad Autolinee Varesine, società che gestisce il trasporto pubblico locale urbano nel capoluogo e quello extraurbano nella cosiddetta “sottorete Nord” del Varesotto. L’intesa, frutto del confronto con la Rappresentanza Sindacale Unitaria e con le segreterie territoriali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal, prevede un importo variabile ma rilevante a beneficio di ciascuno degli oltre trecento collaboratori dell’azienda.
Un risultato che l’azienda considera strategico per valorizzare il lavoro quotidiano del proprio personale. «La qualità dell’impegno profuso ogni giorno dai nostri collaboratori non può essere misurata esclusivamente attraverso la retribuzione ordinaria – spiegano da Autolinee Varesine –. Mettere a disposizione beni e servizi utili ai lavoratori e alle loro famiglie significa rafforzare un incentivo concreto e porre al centro il valore della persona». Le trattative sono state seguite direttamente dal direttore Fabrizio Laudi e dal responsabile del Personale Pierclemente Gino.
Il pacchetto di welfare consente ai dipendenti di utilizzare le risorse assegnate in numerosi ambiti: dai buoni carburante ai buoni spesa, dai servizi per il tempo libero all’integrazione previdenziale. La principale novità dell’accordo rinnovato è l’introduzione della Cassa Sanitaria, che amplia ulteriormente le tutele a disposizione dei lavoratori.
La RSU sottolinea come l’intesa sia il risultato di «un percorso non scontato di ascolto e condivisione continua tra azienda e lavoratori», che nel tempo ha permesso di apportare miglioramenti significativi, come il riconoscimento dei congedi di maternità e paternità come giornate effettivamente lavorate.
«Siamo orgogliosi di questo traguardo – concludono da Autolinee Varesine – e lo siamo altrettanto del lavoro svolto quotidianamente dalle nostre colleghe e dai nostri colleghi, impegnati nell’erogazione di un servizio essenziale per la comunità».













