Negli scorsi giorni in Canton Ticino, le autorità hanno arrestato cinque persone nell’ambito di accertamenti per violazioni della Legge federale sugli stupefacenti. Tra gli arrestati ci sono due 23enni albanesi residenti in Albania, un 49enne italiano e due svizzeri di 40 e 57 anni, tutti domiciliati nel Luganese, sospettati di essere coinvolti in traffico di droga, in particolare nell’area del Sottoceneri.
Perquisizioni e sequestri
Durante le perquisizioni, gli agenti hanno rinvenuto circa 220 grammi di cocaina e diverse migliaia di franchi in contanti. Le accuse includono:
- Infrazione aggravata e semplice alla Legge federale sugli stupefacenti
- Riciclaggio di denaro
- Violazioni alla Legge federale sugli stranieri
Le indagini, condotte in collaborazione con la Polizia Città di Lugano, derivano sia dall’operazione di metà ottobre con precedenti arresti, sia dagli sviluppi seguiti all’accoltellamento del 24 ottobre 2025 in un appartamento di Lugano.
Misure e coordinamento
Le misure restrittive per i cinque arrestati sono state confermate dal Giudice dei provvedimenti coercitivi. L’inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Veronica Lipari, evidenziando un lavoro congiunto tra le forze dell’ordine cantonali e cittadine nel contrasto al traffico di droga.
Il Ministero pubblico prosegue nel monitoraggio delle dinamiche criminali del Luganese, con ulteriori verifiche e approfondimenti sul ruolo di ciascun indagato nelle presunte attività di spaccio.













