LUGANO/PORLEZZA – Regione Lombardia conferma anche per il 2026 il proprio impegno a favore della sicurezza dei laghi lombardi, stanziando 35mila euro per il Lago Ceresio all’interno di un piano complessivo da 242mila euro destinato ai cinque bacini lacuali della regione.
L’obiettivo è rafforzare i servizi di vigilanza, pronto intervento e soccorso, fondamentali in un contesto di crescente afflusso turistico e di utilizzo intensivo delle acque durante la stagione estiva.
Tumbiolo: “Investire nella sicurezza tutela anche il turismo”
«Il contributo regionale – sottolinea Maurizio Tumbiolo, direttore dell’Autorità di Bacino del Ceresio – è un tassello fondamentale per mantenere alti standard di sicurezza in un lago dove, nei mesi estivi, la popolazione raddoppia.
Regione Lombardia conferma una scelta lungimirante: la sicurezza è anche una leva strategica per la reputazione turistica».
Tra le misure già operative figurano la convenzione con la Guardia di Finanza e nuove collaborazioni con Vigili del Fuoco e Polizia di Stato.
È inoltre in valutazione la possibilità di concedere una deroga per consentire alle moto d’acqua di soccorso dotate di lampeggianti blu di attraversare il confine svizzero, garantendo interventi rapidi su tutto il perimetro del lago.
Turismo in crescita e acque sempre più pulite
Il Lago Ceresio sta vivendo un periodo di forte crescita turistica, con un aumento costante di visitatori italiani e stranieri.
Una vitalità che sostiene l’economia locale, ma che richiede investimenti continui nella gestione della sicurezza e nella tutela ambientale.
Parallelamente, interventi pubblici e privati hanno migliorato in modo significativo la qualità delle acque, oggi sempre più balneabili e adatte all’uso idropotabile.
Il Ceresio si conferma così come un lago da vivere e da scoprire, meta ideale per famiglie, coppie e giovani provenienti da tutta Europa.