Lago di Varese, Fontana: “La continuità dei risultati dimostra l’impegno di Regione Lombardia”

L'Assessore regionale Maione: "Qualche anno fa questi risultati sarebbero stati inimmaginabili. Il lago è motore di sviluppo economico, sociale e ambientale".

L’impegno della Regione Lombardia è costante e stiamo garantendo continuità ai risultati. È questo ciò che conta di più. Abbiamo restituito il lago a cittadini e turisti e lavoriamo affinché sia fruibile nel corso del tempo. Intendiamo anche individuare le modalità per proseguire dopo il 2026. Vogliamo che siano snelle, con meno coordinamento regionale e con un continuo impegno da parte di tutti i soggetti locali competenti”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in merito alla presentazione dei risultati del quinto anno di lavoro dell’AQST, l’accordo quadro di sviluppo territoriale del lago di Varese, che si è svolta sabato mattina a Gavirate (VA).

“Uno dei principali risultati di quest’anno è la conferma della balneabilità del lago in tutti i punti monitorati. Qualche anno fa sarebbe stato inimmaginabile. Grazie alla determinazione del presidente Attilio Fontana, alla rete territoriale di istituzioni e associazioni, agli investimenti per oltre 17 milioni di euro della Regione e al lavoro straordinario dei nostri tecnici oggi è invece realtà” ha aggiunto l’assessore regionale lombardo all’Ambiente e Clima Giorgio Maione intervenuto durante la mattinata.

Per l’edizione 2024 dell’iniziativa “Il lago che vogliamo – Giornata sul risanamento del lago di Varese” sono state organizzate anche la corsa non competitiva “Run for lake Varese”, offerta da Ecorun Varese e Acinque, lungo i 28 km della pista ciclopedonale del lago e una mostra fotografica sulle bellezze del lago. Per il 2024 è stata dunque confermata la conformità alla balneazione per tutti i cinque punti del lago monitorati, lasciando ai Comuni la possibilità di valutare se aprire o meno alla balneazione in base al livello dell’acqua.

Nel corso degli ultimi dodici mesi sono stati completati diversi interventi per ottimizzare il funzionamento dell’impianto di prelievo ipolimnico, in grado di asportare dal fondo del lago le sostanze inquinanti: oltre all’installazione di una sonda elettronica per la valutazione dell’idrogeno solforato (responsabile dei cattivi odori) e di una sonda per il monitoraggio della qualità delle acque sul Bardello, sono stati installati degli eiettori venturi sulle pompe per ossigenare le acque e per migliorarne la qualità in uscita sul Bardello. Chiuse le pratiche burocratiche partiranno a breve i lavori di realizzazione dell’impianto fotovoltaico a Biandronno che permetterà di coprire oltre il 30% del fabbisogno per il funzionamento dell’impianto di prelievo ipolimnico.

Per quanto riguarda gli interventi legati al sistema fognario sono già conclusi una serie di lavori in vari comuni, tra cui quelli di ristrutturazione degli scolmatori a Varese, Casciago e Gavirate e gli interventi per le risoluzioni problematiche idrauliche degli scolmatori nel comune di Daverio, al fine di limitare lo scarico di acque inquinate durante gli eventi piovosi.

“La qualità delle acque del lago risulta in leggero ma costante miglioramento. Gli sforzi intrapresi vanno nella giusta direzione. Abbiamo rinnovato l’impegno per il triennio 24-26 con ulteriori approfondimenti dal punto di vista del monitoraggio e la valutazione anche di inquinanti emergenti, tra cui le microplastiche, il proseguimento delle attività di sistemazione del reticolo fognario, la gestione dell’impianto di prelievo ipolimnico” ha aggiunto Maione.

Le informazioni in tempo reale sulla qualità delle acque e sul proseguimento dei lavori si trovano sul sito www.lagodivarese.regione.lombardia.it nella sezione “Stato del Lago”.