Un’iniziativa pensata per rafforzare il tessuto economico e sociale del territorio varesino ha superato ogni aspettativa, arrivando fino dall’altra parte del mondo. Il progetto “Vieni a vivere a Varese”, promosso dalla Camera di Commercio, dopo aver attirato l’attenzione di giornali e televisioni italiane, è sbarcato persino in una trasmissione televisiva brasiliana, generando un vero e proprio boom di richieste di informazioni dall’Oltreoceano.
Negli ultimi mesi l’iniziativa ha oltrepassato i confini nazionali, suscitando un interesse crescente anche all’estero. A innescare questo effetto è stata una pubblicazione di Ansa Brasile, che ha acceso i riflettori sul Varesotto come possibile destinazione di vita e lavoro. Il risultato è stato sorprendente: circa 3.000 richieste di informazioni da cittadini brasiliani, un numero che, sottolineano dalla Camera di Commercio, testimonia in modo concreto la capacità del territorio varesino di attrarre attenzione, curiosità e nuove prospettive anche a migliaia di chilometri di distanza.
La risonanza mediatica si è ampliata ulteriormente grazie a un servizio televisivo dedicato, andato in onda all’interno di “Domingo Espetacular”, uno dei programmi di approfondimento più seguiti in Brasile, trasmesso dalla rete nazionale RecordTv. Il reportage ha raccontato Varese mettendone in luce le eccellenze, la qualità della vita e le opportunità offerte a chi sceglie di costruire qui il proprio futuro personale e professionale.
Alla base del progetto c’è un voucher da 6.000 euro, erogato nell’arco di tre anni, destinato a chi decide di trasferirsi nel Varesotto per lavorare e risiedere stabilmente. Il successo dell’iniziativa ha spinto l’ente camerale a lanciare un nuovo bando, introducendo alcune modifiche significative, tra cui l’innalzamento del limite di età dei beneficiari, passato da 40 a 45 anni.
Finora il bando ha favorito l’arrivo in provincia di Varese di persone provenienti da numerose aree d’Italia: da Savona a Bologna, dalle province di Brescia, Piacenza, Padova, Ancona, Napoli e Salerno, oltre che dal Piemonte, dalla vicina Novara e da territori più lontani come Biella e Cuneo. I beneficiari hanno un’età media di 29 anni e presentano profili professionali altamente qualificati.
Le competenze spaziano dal settore sanitario, con figure come fisioterapisti, farmacisti e operatori socio-sanitari, all’ingegneria e alla tecnologia, includendo ruoli come test engineer e flight control system engineer. Completano il quadro professionalità attive nella logistica, nel manifatturiero, nell’Information and Communication Technology (ICT) e nel settore commerciale.
Un intreccio di opportunità economiche, qualità della vita e visibilità internazionale che sta trasformando Varese da territorio da scoprire a destinazione sempre più desiderata, capace di parlare non solo all’Italia, ma anche al mondo.













