LUINO – Dopo mesi di maltrattamenti, proprio in occasione della ”Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, un cittadino 48enne dello Sri Lanka, residente nel luinese, ha aggredito la moglie, connazionale e convivente, nel corso di un ennesimo litigio scaturito per futili motivi.
L’uomo, in evidente stato di ebbrezza, ha prima colpito ripetutamente la donna al volto e poi ha tentato di soffocarla utilizzando un cavo elettrico, prima di allontanarsi alla guida della propria autovettura ancora in stato di forte alterazione psicofisica. La tempestiva segnalazione dei vicini al NUE112 ha consentito alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Luino di inviare immediatamente sul posto le pattuglie dell’Aliquota Radiomobile e della Stazione di Marchirolo.
I militari, intervenuti in pochi minuti, hanno intercettato l’uomo mentre stava rientrando verso l’abitazione e lo hanno arrestato in stato di flagranza di reato. L’arrestato, risultato positivo all’alcoltest, è stato contestualmente sottoposto al ritiro della patente di guida e il veicolo è stato sequestrato ai fini della confisca. La vittima, che non versa fortunatamente in pericolo di vita, è stata immediatamente soccorsa dal
personale sanitario e trasportata all’Ospedale ”Di Circolo e Fondazione Macchi” di Varese dove le sono stati riscontrati traumi contusivi, tumefazioni alla testa ed evidenti abrasioni al collo compatibili con il tentativo di soffocamento con il legaccio improvvisato, repertato e sequestrato quale corpo di reato. Sono stati immediatamente attivati i protocolli del cosiddetto ”Codice Rosso”, con informazione diretta al Procuratore della Repubblica di Varese.
L’arrestato, recidivo perché già condannato nel 2020 per analoghe condotte ai danni della moglie, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Varese, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.













