UYBA, infortunio per il capitano Boldini: stop di almeno un mese. Il club valuta il mercato

La palleggiatrice biancorossa si ferma per un problema al ginocchio: martedì la risonanza chiarirà l’entità dell’infortunio. Intanto la società riflette su un possibile rinforzo in regia.

BUSTO ARSIZIO – È un lunedì difficile per la Eurotek Laica UYBA, che dopo la sconfitta onorevole di Chieri deve fare i conti con una notizia ben più pesante: l’infortunio di Jennifer Boldini, capitano e cuore tecnico della squadra, fermata da un problema al ginocchio. Il guaio è arrivato durante l’allenamento della vigilia del match, proprio sull’ultimo salto dell’ultima palla giocata. Domani, all’Humanitas di Castellanza, la regista biancorossa sarà sottoposta a risonanza magnetica, ma le prime valutazioni parlano già di uno stop di almeno un mese.

Poche ore dopo l’infortunio, Boldini ha voluto inviare un messaggio di forza e di gratitudine ai tifosi attraverso i social: “Cadere fa parte del gioco, ma non si è mai davvero pronti. In tanti anni non mi ero mai dovuta fermare, ed è stato strano guardare la partita da casa invece che viverla in campo con le mie ragazze. La testa e il cuore, però, restano sempre lì, con loro. Farò di tutto per tornare il prima possibile. Grazie per l’affetto e la vicinanza, li sento e fanno davvero la differenza”. Parole sincere, che hanno toccato i tifosi e raccolto centinaia di messaggi di sostegno, a testimonianza del forte legame tra il capitano e la piazza bustocca.

La società del presidente Giuseppe Pirola e del direttore generale Giuseppe Moro si è subito stretta attorno alla sua giocatrice, esprimendo vicinanza e grande dispiacere per quanto accaduto. Ma l’emergenza obbliga a ragionare in fretta anche sul piano tecnico. In attesa di conoscere i tempi certi di recupero, sarà la giapponese Nanami Seki a guidare la regia biancorossa, mentre per gli allenamenti la squadra si appoggerà alle giovani del vivaio. Tuttavia, il club non esclude di intervenire sul mercato, soprattutto se la diagnosi dovesse confermare un’assenza più lunga del previsto.

La scelta, in questo caso, non sarà soltanto tecnica ma anche strategica. La UYBA ha bisogno di una giocatrice capace di inserirsi rapidamente, di garantire affidabilità e, allo stesso tempo, di essere sostenibile dal punto di vista economico. In estate era stata aggregata al gruppo Valentina Brandi, oggi a Garlasco in B1, mentre una suggestione porta a Letizia Camera, libera dopo l’esperienza a Cuneo e legata a Busto da bei ricordi. Più complessa l’ipotesi Giulia Gennari, nome di spessore ma dal costo elevato, e quasi impossibile il ritorno della giovane Anna Lualdi, ora protagonista a Villa Cortese. Sul mercato estero, infine, si guarda con curiosità a profili come la serba Elena Baić, la statunitense Gabrielle Benda, la polacca Gabriela Makarowska-Kulej, la messicana Sashiko Sanay e l’austriaca Dana Schmit, reduce da un’estate a Novara e attualmente senza contratto.

In casa biancorossa, dunque, si vive una fase di attesa. Tutto ruota attorno all’esito della risonanza, ma l’impressione è che la società voglia muoversi con prudenza, senza farsi prendere dalla fretta. Intanto coach Enrico Barbolini lavora per tenere alta la concentrazione del gruppo in vista del prossimo impegno contro Vallefoglia, in programma domenica alla e-work arena.

La UYBA perde il suo capitano, ma non la sua identità: quella di una squadra capace di reagire, unita dentro e fuori dal campo, pronta a trasformare un colpo del destino in una nuova prova di carattere.