Italia–Spagna: gli azzurri trionfano e vincono la Coppa Davis

Berrettini e Cobolli firmano un’altra impresa, decisivi nei singolari anche senza Sinner e Musetti.

L’Italia ha conquistato la Coppa Davis per la terza volta consecutiva, superando la Spagna nella finale disputata domenica pomeriggio a Bologna. Proprio come nei quarti contro l’Austria e in semifinale contro il Belgio, la squadra guidata da Filippo Volandri ha chiuso il confronto già nei due singolari, grazie alle vittorie di Matteo Berrettini e Flavio Cobolli, rendendo inutile la disputa del doppio.

Il gruppo campione, oltre ai due protagonisti di giornata, comprende anche Lorenzo Sonego, Andrea Vavassori e Simone Bolelli. Mancavano invece i due top player italiani, Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, numero 2 e 8 del ranking mondiale: un’assenza pesante che rende il trionfo ancora più significativo.
In finale Berrettini ha superato Pablo Carreño Busta con un netto 6-3, 6-4, mentre Cobolli ha rimontato Jaume Munar imponendosi 1-6, 7-6, 7-5. Anche la Spagna si presentava rimaneggiata, priva del numero 1 del mondo Carlos Alcaraz e di Alejandro Davidovich Fokina.

L’Italia diventa la prima nazionale, dai tempi degli Stati Uniti tra il 1970 e il 1972, a conquistare il trofeo per tre anni consecutivi. Il tutto davanti al pubblico di casa, con un’arena gremita di tifosi italiani.

Nelle due edizioni precedenti Sinner era stato determinante, vincendo tutti i match disputati — sia in singolare che in doppio (con Sonego nel 2023 e con Berrettini nel 2024). Quest’anno invece gli azzurri non hanno mai dovuto ricorrere al doppio: nei quarti Berrettini aveva battuto Rodionov e Cobolli Misolic; in semifinale Berrettini aveva superato Collignon e Cobolli aveva conquistato una storica maratona contro Bergs, chiusasi 17-15 al tie-break del terzo set.

Prima di questo ciclo d’oro, l’Italia aveva vinto la Coppa Davis una sola volta, nel 1976, con la leggendaria squadra formata da Panatta, Bertolucci, Barazzutti e Zugarelli, guidata da Nicola Pietrangeli. Il 2025 segna così un anno straordinario per il tennis azzurro, che ha festeggiato anche il successo della nazionale femminile nella Billie Jean King Cup.