Andrea, una vita spezzata a 18 anni

Giovane studente varesino muore in un incidente stradale a Bardello: viveva a Sant’Ambrogio. Era in sella al suo scooter: a tradirlo è stata la pioggia. Era diventato maggiorenne solo tre giorni fa

– Drammatico incidente lungo la strada provinciale 35: muore diciottenne varesino. , studente dello Scientifico di Varese, 18 anni li aveva compiuti tre giorni fa. Sabato avrebbe festeggiato la maggiore età a casa sua con tutti gli amici più cari. L’incidente è avvenuto intorno alle 12.30 di ieri. La provinciale 35 collega Bardello a Malgesso. Andrea viaggiava in sella allo scooter acquistato solo quest’estate diretto da Malgesso verso Bardello. Fatale è stata una curva: il ragazzo forse è scivolato sull’asfalto bagnato. Stando a quanto accertato dagli agenti del comando di polizia locale di Gavirate subito intervenuti il diciottenne ha affrontato una curva a destra. A quel punto sarebbe scivolato.

Per questo si punta il dito sull’asfalto bagnato dalla pioggia: Andrea potrebbe aver perso il controllo del motorino proprio a causa della strada scivolosa. Lo scooter è finito sotto una Ford Mondeo guidata da un quarantunenne che arrivava dalla direzione opposta. Lui, lo studente, è invece carambolato sull’altro lato, sulla sinistra della curva. Non sarebbe quindi stato investito dall’auto. Nella caduta il giovane ha rimediato lesioni gravissime.
Sul posto il 118 ha inviato un’ambulanza

e l’elisoccorso dell’ospedale Sant’Anna di Como. Medici e paramedici si sono subito resi conto della gravità della situazione. Per oltre 30 minuti hanno cercato di rianimare Andrea andato in arresto cardiaco. Il giovane è poi stato trasportato in volo all’ospedale di Circolo di Varese. Anche qui i medici del pronto soccorso hanno tentato il tutto per tutto. Per quasi un’ora e mezza hanno cercato di strappare Andrea alla morte. Poco prima delle 14.30 è apparso chiaro che non c’era più nulla da fare: il giovane non si è mai ripreso. Andrea ha chiuso i conti con la vita in una giornata di pioggia, troppo presto, in un modo troppo drammatico. Gli agenti della polizia locale hanno eseguito i rilievi in modo scrupolosi: la provinciale è stata chiusa al traffico sino alle 15 circa. Illeso il quarantunenne alla guida della Mondeo che però a causa dello shock ha avuto necessità dei soccorsi. Ha avuto un collasso nervoso.

L’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro dei mezzi e della salma. Nelle prossime ore sarà affidato l’incarico al medico legale per l’autopsia, poi la salma sarà restituita ai familiari del ragazzo per le esequie. La notizia della morte dello studente si è diffusa rapidamente. Increduli i compagni di scuola. Il ragazzo a quell’ora avrebbe dovuto essere in classe. Forse si è concesso un fuori programma per andare ad acquistare qualcosa per la festa di sabato. Sabato quando decine di amici avrebbero invaso la casa di Sant’Ambrogio dove il ragazzo vive con il padre Franco, amministratore delegato della Tecno Trade Group di Gazzada Schianno, la madre e il fratellino Davide. Una festa per salutare la maggiore età, brindare alla vita, ai sogni. A un futuro pieno di possibilità.

L’anno prossimo il diciottenne avrebbe affrontato l’esame di maturità. Poi nuovi studi, un lavoro, una fidanzata, viaggi e magari figli. Di questa vicenda lascia sgomenti l’ingiustizia di questa morte arrivata a privare Andrea di tutto. E a spezzare il cuore ad una famiglia che lo ha amato, e sempre lo amerà, che oggi si trova a fronteggiare un lutto impareggiabile. Un dramma difficile da spiegare e accettare.
Anche la redazione de La Provincia di Varese in questo momento di dolore vuol far arrivare la sua vicinanza alla famiglia Paltani.

Di seguito il video in cui Giuseppe Carcano, preside dello Scientifico Galileo Ferraris, chiede a tutti i ragazzi dei licei di Varese un minuto di raccoglimento per ricordare Andrea.