07 Nov 2014
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Ben 831.250 mila euro stanziati da Regione Lombardia per la cultura del varesina. Questa è la somma che i musei del nostro territorio si sono aggiudicati tramite in bando “Avviso pubblico per la selezione di progetti di valorizzazione del patrimonio culturale conservato negli istituti e luoghi di cultura in vista di Expo 2015” dell’assessorato Culture, Identità e Autonomie del Pirellone.
La nostra provincia è stata quella che, in tutta la Lombardia, ha ottenuto il maggiore contributo. Quattro i progetti finanziati: “Musei di Varese” (costo del progetto 526 mila euro, di cui 300 mila concessi da Regione Lombardia), “Valorizzazione del Maga e del sistema culturale cittadini” a Gallarate (costo del progetto 1.833 euro, di cui 279.500 stanziati dalla Regione), “Valorizzazione della Cultura del progetto ceramico al MiDec” a Laveno Mombello (costo del progetto 272.500 mila euro, di cui 190.750
finanziati dal Pirellone) e “Valorizzazione dei musei dei siti connesso al patrimonio protetto” nella comunità montana del Piambello. «Si tratta di un finanziamento che va a supporto e a sostegno dei territori – spiega l’assessore regionale, – e va a premiare i premiare progetti migliori di ogni provincia: a Varese ne sono stati presentati 29 e 4 sono stati quelli finanziati. L’obiettivo del bando era quello della messa in rete di diverse realtà culturali territoriali che guardasse a Expo, ma che non si esaurisse con i sei mesi di Expo».
Il progetto varesino coinvolge tutti i musei civici: il museo archeologico di Villa Mirabello, quello preistorico dell’Isolino Virginia, lo spazio espositivo di Sala Veratti, il museo etnografico di Villa Toeplitz, il museo Baroffio, la Casa Museo Lodovico Pogliaghi, la collezione d’arte moderna della Fondazione Paolo VI è il nuovo centro Visite del Sacro Monte.
«È la prima volta che si fa lo sforzo di realizzare un pensiero comune per mettere in rete tutte le esperienze cittadine – precisa l’assessore alla Cultura, – Il progetto finanziato dal bando prevede il miglior collegamento e la maggior fruibilità di questi luoghi. Punteremo anche sul miglioramento della comunicazione: l’obiettivo è quello di promuovere con affissioni e attraverso il web e i social network le bellezze del nostro territorio, non solo ai residenti, ma soprattutto a chi viene da fuori anche con materiale informativi in più lingue».
È anche prevista l’istituzione di un biglietto unico, l’armonizzazione degli orari di apertura dei diversi istituti e la definizione di un’unica identità visiva.
L’assessorato della Cappellini ha, da poco, chiuso un altro bando, “Assegnazione dei contributi ai Circuiti Teatrali Lombardi per le attività dell’anno 2014”. In questo caso, l’unico paese coinvolto nei finanziamenti è Saronno, con 16 mila euro stanziati per il teatro Giuditta Pasta.
