Auto camouflage, non è una moda

La Ford svela come avviene l’ “impacchettamento” delle macchine e perché: si tratta di modelli in prova

Se vi è mai capitato di vedere un’automobile coperta da vortici bizzarri, fantasie allucinogene o scarabocchi stravaganti, è molto probabile che abbiate incontrato un prototipo segreto “impacchettato” da uno speciale rivestimento di adesivi mimetici.
Progettato per ingannare le spie industriali che cercano di carpire le caratteristiche delle vetture in fase di sviluppo sulle strade pubbliche, queste tecniche di camouflage creano una distorsione ottica delle linee del veicolo, rendendo estremamente difficile per l’occhio umano concentrarsi sui contorni e quindi sul design dell’auto.

/>L’innovativa tecnica di camouflage, che si avvale di migliaia di cilindri neri, grigi e bianchi, apparentemente disposti caoticamente, confonde la comprensione delle forme dei prototipi Ford, sia che gli scatti siano stati rubati per strada dalle spie industriali, sia che le foto siano state pubblicate sul web come i selfie degli appassionati.
I test sulle strade pubbliche dei prototipi costituiscono uno step del processo di sviluppo. Per sviluppare ogni nuovo camouflage sono necessari circa 2 mesi, al termine dei quali viene stampato su superfici adesive in vinile superleggeri, più sottili di un capello umano, e applicato su un unico veicolo. Ford collauda ogni camouflage in un circuito chiuso per assicurarsi che la mimetizzazione funzioni.