Bimbo aggredito da due rottweiler

Un bimbo di 6 anni è stato aggredito giovedì sera da due rottweiler a Malnate: il piccolo è stato morso e graffiato dai due animali in una corte di Gurone in via Dei Mulini. Per fortuna le sue condizioni non sono gravi: è sotto choc per quello che gli è capitato, ma ora sta meglio.

Nell’aggressione ha riportato ferite alle gambe, che hanno richiesto alcuni punti di sutura in ospedale a Varese, guaribili in una decina di giorni.

È stata una serata da incubo per il piccolo e per i suoi genitori: «È stato terribile – racconta la donna – il cane si è subito avventato contro mio figlio. Per fortuna il mio ex marito è intervenuto in maniera tempestiva evitando che la situazione potesse peggiorare. Ha usato dei legnetti per allontanare il cane, si è messo di mezzo ed è riuscito a strappare il bambino ai cani».

Il piccolo stava giocando nel giardino di Malnate quando a un certo punto tre rottweiler hanno iniziato a scorrazzare liberi nel cortile: «Il problema – racconta la mamma – è che in una casa ci sono queste tre animali, evidentemente pericolosi e aggressivi. Capita che la proprietaria lasci il cancello aperto. Era già successo altre volte ed è successo di nuovo anche giovedì sera. Due cani hanno subito aggredito mio figlio. Il fatto assurdo è che la proprietaria anziché preoccuparsi delle condizioni del bambino si è lamentata perché il mio ex marito ha usato dei legni per tenere lontani i cani che avevano morso alle gambe e graffiato alla schiena mio figlio. Un’assurdità». Il piccolo è stato messo in sicurezza e trasferito all’ospedale dove ha ricevuto le cure mediche del caso:

«Gli hanno messo anche dei punti – dice la madre sconsolata – per tutta la sera non ha più parlato, talmente era scosso». La donna è preoccupata anche per il futuro: i bambini incontrano regolarmente il papà nella sua casa di Malnate e ogni volta dovranno imbattersi nei cani: «Hanno paura – racconta la mamma – vogliono che li si accompagni in macchina fin dentro al cortile. È una situazione assurda. Le autorità devono fare qualcosa.

Alcuni mesi fa anche la zia del mio ex marito è stata aggredita dai cani. Non dico che i cani debbano restare in casa, hanno il diritto di uscire, ma tutto deve svolgersi in sicurezza. Quando escono devono avere il guinzaglio e la museruola. E il cancello del giardino deve essere chiuso. Ci aspettiamo che le autorità competenti facciano tutti i controlli del caso. Che si appuri che ogni aspetto sia regolare dal punto di vista del rispetto della normativa sulla conduzione, ma soprattutto sul mantenimento dei cani». Ieri mattina la donna ha sporto denuncia dai carabinieri della stazione di Malnate.

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