Cani liberi nel parco «Più stress che relax»

La libertà concessa ai cani nel parco del Museo del Tessile rende i giochi off limits per i bambini

– Cani in libera uscita al parco del Museo del Tessile, così il gioco diventa “off limits” per i bambini. «È mancanza di cultura» denuncia Francesco Attolini, responsabile cittadino del movimento Fratelli d’Italia-An.

L’episodio che gli è capitato nel weekend è l’occasione per sollevare un caso, a proposito della convivenza tra animali domestici e bambini nel parco del Museo del Tessile, che è uno dei polmoni verdi più frequentati della città nelle giornate di sole. Con l’avvicinarsi della primavera, il problema potrebbe essere sempre più pressante, se non vi si pone un freno.

è andato nel pomeriggio nel parco di via Volta con i due figli piccoli, per poterli far giocare in libertà sul prato. «Ma lì ho trovato sei cani di varie taglie, non tenuti al guinzaglio, che scorrazzavano allegramente, con i loro padroni intenti a giocare al lancio della pallina o al lancio del bastone – spiega – Così insieme alla mia figlia maggiore siamo dovuti rimanere in allerta tutto il tempo, per controllare i bambini piccoli,

per via dell’abbaiare e dell’avvicinarsi dei cani. Il tutto con i bisogni di questi cani sparsi in varie zone del parco».
Insomma, una visita spensierata nel verde trasformata in un momento di stress e disagio. Ma Attolini non se la prende con la politica («Ha già fatto i regolamenti che prescrivono di tenere i cani al guinzaglio») o con i vigili («Non possiamo chiedere una pattuglia della polizia locale che controlli 24 ore su 24 i parchi pubblici»): chiede che siano gli stessi padroni di cani «a farsi promotori di idee e proposte per creare appositi luoghi dove far correre felici i propri animali. Ma ad una condizione, che si paghino e gestiscano loro questi luoghi».
Aree per i cani ne sono già state istituite nei parchi pubblici, come nel parco Marinai d’Italia di Sacconago oppure nei giardini pubblici di via Castelfidardo: ma le dimensioni di questi spazi attrezzati sono limitate, non sufficienti far scorrazzare i cani in libertà come invece in un’area di grandi dimensioni come il parco del Museo.

Il regolamento di polizia urbana, appena approvato lo scorso novembre in consiglio comunale, prevede che i cani, «nelle vie o in altro luogo aperto al pubblico», debbano «sempre essere condotti al guinzaglio e, se di taglia grossa o di indole mordace, anche muniti di museruola». Solamente «in aree appositamente designate e opportunamente delimitate e segnalate» i cani «possono essere lasciati liberi purché sotto il costante controllo del proprietario o del detentore».
I possessori di cani sono obbligati anche a girare con sacchetto e paletta per pulire le deiezioni. La sanzione prevista è compresa tra i 25 e i 250 euro.