Castiglione premia la libertà «Un concorso per la satira»

Il Comune del Borgo pensa a una kermesse internazionale sul tema. «Riaffermare la supremazia delle cultura su ogni forma di violenza»

– Dopo gli attentati di Parigi, Castiglione Olona diventa capitale della satira. Negli ultimi giorni, infatti, in amministrazione comunale è nata l’idea di un premio internazionale del disegno satirico «per riaffermare la supremazia della cultura su qualunque forma di violenza, con un pensiero diretto alle vittime del folle attentato terroristico di Parigi». Un’iniziativa pregevole che il primo cittadino di Castiglione ha spiegato nel dettaglio.

Un’iniziativa che verrà messa a punto nei prossimi giorni e che mira al coinvolgimento di svariati partner: associazioni, privati, aziende, senza dimenticare gli altri comuni del Seprio. Ne ha illustrato i contorni. «Castiglione Olona, città ideale del rinascimento italiano, può e vuole dare il proprio contributo – dice il primo cittadino – al risveglio di una civiltà, quella occidentale, che da troppo tempo sembra sopita. Stiamo assistendo inermi al nostro lento e inesorabile decadimento valoriale e culturale,

eppure nel nostro Dna abbiamo tutti i numeri per continuare a vivere il mondo con una visione ampia, con un respiro profondo».
Un premio ispirato dalla voglia di contrastare con ogni forza la censura, nel nome della libertà di stampa e di pensiero: «Un mondo – insiste – più forte di qualunque oscurantismo. Lo testimoniano gli affreschi che ornano i nostri palazzi e le nostre chiese. Lo testimoniano le opere ospitate nel museo dell’arte plastica. Lo testimoniano i mille esempi di geniale creatività che incontriamo scorrendo la storia del nostro territorio. Di fronte ai fatti di Parigi non possiamo stare fermi. E no possiamo liquidare tutto con una bandiera a mezz’asta. Non vogliamo stare fermi a guardare. Non si tratta di imbracciare i fucili, ma di dare voce, forma e sostanza alle idee».

Castiglione potrebbe sfruttare l’occasione della prossima esposizione universale per dare concretezza a questo progetto. «Miriamo- dice – a far sì che l’evento possa svolgersi nel periodo di Expo 2015. Come detto si tratterà di un’iniziativa dedicata alla satira, con particolare attenzione alle arti visive. Sarà aperta al mondo, sarà intelligente e irriverente. Pungente e divertente. Come Charlie Hebdo ha saputo e saprà essere».
I fatti di Parigi hanno indignato: «Confidiamo in un’ampia adesione a livello organizzativo e in una altrettanto ampia partecipazione da parte di vignettisti affermati e non. Questo progetto, che ha l’ambizione di uscire dai confini ristretti di Castiglione Olona, vuol e essere una forte denuncia contro ogni forma di violenza, compresa quella religiosa. A tal proposito – conclude – lancio un appello a tutti coloro che sono interessati all’iniziativa affinché prendano contatti con il nostro comune».