Gallarate: centro-latrina, ancora lamentele. Amsc: «Puliremo in primavera»

Dopo Ascom, anche il Naga polemizza sul degrado delle colonne usate come bagni. Spairani: «Ora impossibile provvedere, rischio ghiaccio». Protasoni: «Cambiamo»

GALLARATE – Centro storico “latrina”, anche il Naga protesta. Ma il Comune rassicura: presto un nuovo contratto di servizio con Amsc, che prevederà interventi di pulizia di tutti i portici della città.
Continua a far discutere, insomma, la chiazza di urina che domenica mattina faceva bella mostra di sé in corso Italia. E non solo perché il vicepresidente di Ascom ha spiegato di aver sollevato più volte il problema di chi usa il centro come se fosse un bagno pubblico, ma senza ottenere alcun riscontro da parte di Amsc.

A lamentarsi c’è anche il presidente del Naga . «Sono assolutamente d’accordo con Introini», afferma infatti.
Prima di aggiungere che «lo scorso anno abbiamo avuto un tavolo con l’ex municipalizzata proprio per parlare della pulizia dei porticati: ci avevano garantito che sarebbero intervenuti una volta al mese, ma questo non avviene».
Bandera sostiene poi che quello della pulizia «è un problema generale, che riscontriamo in tutti i vicoli e le strade del centro storico». E che «finisce

per vanificare i nostri sforzi: se il centro è poco attrattivo la gente ha poca voglia di uscire, o preferisce non rimanere a Gallarate».
Da via Aleardi promettono attenzione al problema. Ma solo a partire dalla primavera. «Con questo freddo c’è il rischio che si formi del ghiaccio – spiega l’amministratore unico – e comunque i tempi di asciugatura sarebbero così lunghi da costringerci a transennare i portici e a non fare passare nessuno». Ovvero a «non far entrare gente nei negozi».
E rispetto alla richiesta di Introini di utilizzare prodotti igienizzanti dove i maleducati fanno pipì, Spairani afferma che «le nostre spazzatrici hanno dei serbatoi con questo tipo di sostanze».

E allora il cattivo odore persistente in vicolo del Gambero segnalato dal numero due di Ascom? «C’è anche un problema di impregnazione. In questa zona da anni, in modo incivile, ci sono persone che lasciano dei sacchi della spazzatura con liquami che impregnano il porfido».
Intanto, sul fronte della giunta comunale, l’assessore alle Attività economiche annuncia un nuovo contratto di servizio. Cioè un nuovo elenco delle prestazioni che Amsc dovrà garantire in termini di igiene urbana. «Abbiamo iniziato a lavorarci prima di Natale e sarà pronto nel giro di un paio di settimane», spiega.
Il primo passo è stato quello di individuare, all’interno dell’ufficio tecnico, una persona che avrà il compito di verificare che l’ex azienda municipalizzata rispetti i termini dell’accordo.
Dopodiché «abbiamo deciso di introdurre un lavaggio mensile di tutti i portici della città, con una sospensione durante il periodo invernale». Sperando che questo nuovo tipo di intervento possa essere sufficiente per risolvere le problematiche sollevate dai commercianti.