Della Chiesa in testa, Gesuito tiene Ma nel toto-sindaco spuntano tre big

Avete fatto scendere in campo anche Fabrizio Mirabelli, Dario Galli e Stefano Clerici. E noi continuiamo ad aspettare i vostri voti: per dire la vostra, ritagliate il coupon che trovate ogni giorno sul quotidiano

Il toto sindaco continua e ci sono parecchie curiose new entry. I candidati votati dai nostri lettori, attraverso l’iniziativa “Il sindaco di Varese lo voti tu”, aumentano e tra i nuovi nomi ci sono quelli di , e .

Il sondaggio del nostro giornale (ogni giorno trovate sul quotidiano il tagliando da ritagliare e recapitarci) chiede direttamente ai varesini chi vorrebbero come primo cittadino. Dal primo spoglio dell’urna, che abbiamo messo in redazione e dove si può inserire il coupon con il nome del candidato ideale, è emersa una tendenza importante: i varesini vogliono vedere sui manifesti elettorali facce nuove e vorrebbero alla guida della città un uomo o una donna che non siano legati ad alcun partito e siano fuori da ogni logica politica. Ieri abbiamo fatto il secondo spoglio e la situazione è cambiata. In volata solitaria ci sono sempre e ma, a sorpresa, , capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale, si è inserito nelle posizioni più alte della classifica raggiungendo i due “anonimi” candidati. Mirabelli non è certo un volto nuovo, anzi.

È in politica da decenni, proprio come le altre due new entry : e. Il primo è stato presidente della provincia di Varese ed oggi ricopre il ruolo di consulente per “lo sviluppo di progetti speciali a livello macroregionale”, su nomina del governatore della Lombardia . Impegnato a livello locale fino alla riforma delle provincie, il suo nome è circolato anche come possibile candidato della Lega Nord per le amministrative di Malnate. Stefano Clerici invece si presenta da solo. Ex assessore alla Tutela ambientale del comune di Varese, si è dimesso travolto dalle polemiche per alcune discusse dichiarazioni pubblicate sui suoi profili social. Posizioni personali di Clerici, non condivise dai colleghi di giunta né di partito, che avevano portato Varese sulle pagine di cronaca nazionale.

Il suo operato da assessore però non è mai stato messo in discussione (tolta la questione dell’abbattimento dei cipressi ai Giardini Estensi), ed è forse per questo che i varesini hanno deciso di nominarlo. Guadagna posizioni in classifica anche , primo tifoso del Varese Calcio e tra i soci fondatori della nuova cordata imprenditoriale che ha permesso alla prima squadra varesina di iscriversi al campionato di Eccellenza. Seguito a ruota da, architetto di professione e candidato ufficiale espresso online dal Movimento 5 Stelle con lo slogan “Varese respira… Se cambia”. I giochi sono ancora aperti e anche se i volti nuovi della politica restano in vantaggio su tutti, i “professionisti” stanno rapidamente guadagnando posizioni. Una sfida testa a testa che andrà avanti anche nelle prossime settimane. Qui sotto trovate il tagliando da ritagliare. Scrivete il nome del vostro sindaco ideale e inseritelo nell’urna che trovate nella nostra redazione, in via Marcobi.