«Dobbiamo fermarli prima che partano»

La dura posizione del segretario provinciale del Carroccio

«Se volessero fermare l’immigrazione, potrebbero farlo. Non è niente di utopistico. Serve solo la volontà politica».

Matteo Bianchi, segretario provinciale del Carroccio, non gira tanto intorno alla questione. E dà le colpe della situazione attuale al governo e all’Unione europea.

«Per fermare i flussi migratori – dice Bianchi – occorre intervenire a monte, fermando le partenze dalle coste del Nord Africa. Questa operazione può essere fatta, ma occorre una sinergia tra l’Italia e tutti gli altri soggetti coinvolti, ovvero i Paesi dell’Unione europea. Se non viene fatto, è perché non vogliono farlo. Perché la scusa che sia impossibile fermare i flussi migratori, mi dispiace, ma non regge assolutamente».

E Bianchi cita l’esempio ungherese, «dove il premier del Paese è riuscito a fermare i nuovi arrivi. E anche altri Paesi dell’Europa dell’Est hanno messo in azione provvedimenti simili. Quindi non c’è nessuna scusante. L’immigrazione può essere fermata. E secondo noi è il momento di agire».