Ecco le idee low cost per Expo

Expo, opportunità da sfruttare per la città: ecco le ricette “low cost” dei Giovani Democratici.

Dal bike sharing più accessibile e potenziato alla “velostazione” alle Nord, dalla valorizzazione delle strutture ricettive della città ai percorsi culturali ed enogastronomici: il direttivo dei Giovani Democratici del Bustese, guidato da, scende in campo con le sue «proposte per la città in vista di Expo», già adottate e portate a Palazzo Gilardoni dai consiglieri e . «Proposte fattibili, partendo dall’idea di sfruttare l’occasione di Expo per generare ricadute positive per la città – spiega il segretario del movimento giovanile del Pd Massimo Brugnone –

anche se si poteva fare di più, se l’amministrazione fosse partita prima».
Si va dalle cose più banali, come le «indicazioni stradali in inglese fuori dalle stazioni» invocate da Picco Bellazzi, alla più complessa, ma non troppo, “velostazione” chiusa con accesso regolamentato alla stazione delle Nord, con ciclofficina in cui impiegare i lavoratori socialmente utili. E poi «un contenitore online per le strutture ricettive, seppur poche tra hotel, bed&breakfast ma anche “affittacamere”, disponibili sul territorio per i visitatori di Expo», come suggerisce Alex Gorletta. Oppure «un bike sharing accessibile anche senza dover richiedere la tessera all’URP, e con nuove postazioni “sponsorizzate” dai privati», come fa notare . O ancora, «percorsi culturali, in cui valorizzare anche le antiche realtà industriali, ed enogastronomici attorno alle specialità come i Bruscitti», lanciati da
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Un pacchetto di proposte che Mariani ritiene «si possano attivare in tempo per farci trovare pronti per Expo. Perché ora dall’amministrazione ci aspettiamo i fatti».
E il capogruppo Picco Bellazzi plaude ai Giovani democratici: «Il partito ha bisogno di giovani che siano vicini al partito e che mettano in campo le loro idee». Nello spirito della Leopolda.