Gli taglia la strada e lo insulta L’altro sfodera il fucile

Gli taglia la strada, poi lo insulta. Mai avrebbe immaginato che quel distinto varesino non più giovanissimo girasse armato. Di fucile

Surreale lite tra automobilisti ieri in centro città. L’antefatto è una cosa che si vede spesso, purtroppo.
Una mancata precedenza, i clacson che suonano, gli automobilisti che si insultano. Qualche volta le macchine si bloccano, volano paroloni e ci si spintona perché in questi frangenti tutti credono di aver ragione e si sfogano. Questa volta, però, l’epilogo è stato piuttosto bizzarro.
Uno dei due litiganti, 68 anni, incensurato con la passione per il tiro sportivo,

ha perso improvvisamente la testa. E mentre l’altro, di 20 anni più giovane, ancora gridava, il pensionato ha aperto l’auto e ne ha estratto un fucile. Puntandolo contro il quarantottenne. «O la pianti o sparo». Poi a fronte del viso atterrito dell’altro l’uomo, ha rimesso l’arma in auto, è salito in macchina e se ne è andato, sotto gli occhi allibiti dei testimoni.
Ed è scattata la chiamata alla polizia di Stato. Alcuni dei presenti alla scena da far west hanno annotato il numero di targa.
Rintracciare il sessantottenne, per gli agenti della squadra volanti, è stato semplice. Quando i poliziotti hanno bussato alla sua porta il pensionato, con la moglie accanto, ha con garbo ammesso l’accaduto. Davanti agli agenti ha riconosciuto la stupidità del gesto dichiarando di non aver mai avuto intenzione di sparare ma di aver voluto spaventare l’altro cedendo a un impeto di rabbia.
Per il sessantottenne è ovviamente scattata la denuncia per minaccia aggravata. I poliziotti hanno inoltre sequestrato, per ragioni di sicurezza, tutte le armi custodite in casa dall’uomo. Due pistole e tre fucili, tutti dichiarati e regolarmente detenuti. L’uomo ha da anni un porto d’armi sportivo. Ama il poligono.
Difficilmente riuscirà a vederselo rinnovato. Per ora, in ogni caso, il piccolo arsenale casalingo resta sotto chiave. Il dettaglio su chi dovesse dare la precedenza a chi, invece, resta ancora tutto da chiarire.