I “dottori” Zoe, Liu e Jack I cani che fiutano il tumore

Lo studio è stato condotto dalla Mater Domini di Castellanza. I tre pastori riconoscono il cancro alla prostata nel 98% dei casi

– Che fiuto, viene da dire. Stiamo parlando di quegli straordinari cani che con un fiuto sopraffino sono in grado di diagnosticare una malattia prima di chiunque altro e di salvare vite umane.
Zoe, Liu e Jack, tre pastori tedeschi di età compresa tra uno e sei anni, hanno la capacità di riconoscere la presenza di cellule tumorali annusando l’urina dei pazienti affetti da cancro alla prostata. E lo fanno con una precisione del 98 per cento.
Un risultato importantissimo, anche perché quello alla prostata è uno dei tumori più comuni tra gli uomini di una certa età: le possibilità di ammalarsi sono minime prima dei 40 anni, ma aumentano sensibilmente dopo i 50, mentre quasi due tumori su tre vengono diagnosticati in persone con oltre 65 anni.