I mercatini vincono la sfida della piazza «E nel 2016 tornano»

– Il rischio era che la gente si stufasse e smettesse di acquistare, o che tergiversasse per comprare all’ultimo momento.

È vero che durante la settimana l’affluenza è stata inferiore, ma il bilancio finale è positivo. Tanto che ieri pomeriggio l’assessore al commercioha incontrato gli organizzatori e per una bicchierata di auguri. «È andata globalmente bene – ha detto Ghiringhelli – Stiamo parlando di 20 giorni di permanenza a Varese: possiamo dire che l’esperimento è riuscito. A questo punto si deve già pensare alla prossima edizione, dove non si può fare altro che migliorare, per esempio partendo prima per avere più tempo per organizzare il tutto». Nelle venti casette si trovano alimentari e artigianato. Inutile dire che la parte del leone l’ha fatta il cibo, con i pregiatissimi e ricercati salumi, i bretzel, i formaggi e le conserve.

Bene anche i canederli, che a farli in casa ci si impiega mezza giornata e che raramente restano compatti come quelli che arrivano dal Trentino. Tra gli altri generi, è andato bene il vischio che porta fortuna (baciarsi sotto un ramo di vischio è obbligatorio in queste feste). Hanno riscosso successo anche i maglioni di lana, il classico articolo da regalo natalizio che rimanda al calore di un abbraccio e allo stare insieme. Alcuni banchi,

in certi giorni, hanno finito la merce e hanno dovuto fare rifornimenti imprevisti. Non sono state registrate lamentele da parte dei negozi che, vista la particolarità degli articoli in vendita, non hanno accusato il colpo della concorrenza. La disposizione delle casette è stata decisa da Enrico Lamberti che le ha collocate in modo che tutte fossero visibili e non si coprissero a vicenda. Bene anche la coreografia natalizia, con le luminarie a forma di stella e l’albero di Natale. Oggi è l’ultimo giorno in cui il mercatino del Trentino sarà in piazza Monte Grappa. Chi volesse recarsi lì per acquistare l’ultimo regalo di Natale ha tempo fino alle 18, poi tutta la merce sarà ritirata. A quel punto i negozianti, che per quasi un mese sono stati a Varese, potranno fare ritorno dalle proprie famiglie e festeggiare il Natale. Sarà strano, da domani in poi, passare per piazza Monte Grappa e non incrociare tutti i profumi, i colori e la gente.