Il bel “tuffo” dei tedeschi Bagno fresco nella fontana

– In tempo di crisi bisogna arrangiarsi come si può e la fontana di piazza Monte Grappa non fa eccezione. Soprattutto quando il termometro supera senza colpo ferire i 35 gradi e non si può trovar sollievo lontano dall’asfalto.

E così, poiché quando si è in vacanza bisogna fare di necessità virtù, ieri pomeriggio due ragazzini, probabilmente tedeschi, hanno pensato bene di rinfrescarsi con un bel bagno nella fontana del salotto buono del centro.

Per il simbolo della città – che tradizionalmente accoglie le bollenti feste dei tifosi biancorossi – è un momento di magra, considerando i pochi spunti di gioia in arrivo dallo sport cittadino; ma la flessibilità lavorativa, mantra del nuovo millennio, impone capacità di adattamento: così, colorata da uno splendido arcobaleno, la fontana si è trasformata in una piscina a cielo aperto, accogliendo alcuni bimbi in cerca di refrigerio nell’ennesimo rovente pomeriggio di caldo africano.

Un gesto spontaneo, non a norma di legge (entrare nella fontana è, ovviamente, vietato, così come ogni anno gli agenti della polizia locale ribadiscono agli studenti impegnati nel rito del tuffo di fine lezioni) ma comprensibile, che non ha comunque creato fastidio ai presenti: un passaggio rapido sotto la cascata per una doccia fresca, una veloce ricerca di qualche monetina sul fondo e via, rigenerati e pronti a sopportare il resto della torrida giornata.
Sarà pur vietato, ma vedere dei bambini tuffarsi nella fontana di piazza Monte Grappa strappa sempre un sorriso.
Dopo i maschietti, più scalmanati, anche una bimba cerca fresco, limitandosi però a immergere le mani nell’acqua: un rimedio più soft ma altrettanto piacevole.