Il Frecciarossa tornerà a Malpensa Accordo al Meeting di Rimini

Torna l’alta velocità a Malpensa. L’impegno già più volte esternato dal ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, si concretizzerà oggi al Meeting di Rimini.

In quella sede è prevista la firma dell’intesa tra il rappresentante del Governo e l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato . L’accordo, spiega una nota congiunta di Fs e ministero, prevede «soluzioni mirate per nuovi collegamenti alta velocità con Fiumicino, Malpensa e Venezia», così come richiesto dal piano Alitalia-Etihad.

Il gruppo Ferrovie dello Stato, attraverso la società operativa Rete Ferroviaria Italiana, avvierà i primi studi entro il 2014, che saranno poi analizzati dal ministero entro la fine di febbraio dell’anno prossimo. I piani, si legge sempre nella nota diffusa ieri, «terranno conto dello sviluppo della domanda di traffico prevista per i tre hub aeroportuali».

Si apre così il cantiere per collegare i tre aeroporti italiani ritenuti strategici dal ministero e dalla nuova Alitalia con la rete nazionale dell’alta velocità percorsa dai Frecciarossa. Sarà Trenitalia a indicare le connessioni più richieste da e per i tre scali con le principali città italiane e la frequenza dei collegamenti.

Il ministero di dovrà definire l’avvio delle progettazioni e trovare le risorse finanziarie, mentre «verrà condiviso un cronoprogramma relativo a tutte le fasi di progettazione, sviluppo e realizzazione».

L’accordo, rimarcano ministero e Fs, «nasce dall’esigenza di favorire collegamenti rapidi ed efficienti tra i tre aeroporti e le principali città, come avviene negli altri Paesi dell’Unione Europea, e lo sviluppo del turismo internazionale in tutta la penisola, grazie all’intermodalità treno-aereo».

C’è, dunque, da sperare nel futuro. Malpensa ha, infatti, già sperimentato la presenza dei Frecciarossa al Terminal 1, senza un gran valore aggiunto per i passeggeri. Impossibile la corsa ad alta velocità sul materiale rotabile tra Milano e Malpensa, ma forse anche gli orari studiati nel 2010 per la partenza e l’arrivo delle quattro corse al giorno del “super treno” non erano coincidenze azzeccate per i passeggeri del centro e sud Italia in volo su Malpensa.

Saranno ora gli studi e i piani di ministero e Fs ad incrociare esigenze e possibilità, a partire dal traffico esistente e previsto negli stessi aeroporti, primo fattore da verificare per poi collegare voli aerei a corse su rotaia.

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