Il PM Abate trasferito a Como. Provvedimento temporaneo e cautelare deciso dal CSM

Abate: «Ho sempre doverosamente difeso la più totale autonomia ed indipendenza di giudizio, considerando ogni parte processuale pari ad ogni altra»

– Il consiglio superiore della magistratura ha depositato un provvedimento cautelare nei confronti del sostituto procuratore di Varese Agostino Abate. Il dottor Abate sarà dunque trasferito per un periodo di sei mesi presso il tribunale di Como. Non si tratta di un provvedimento definitivo ma, come appunto sottolineato, di un provvedimento cautelare. Abate, in una nota, ha spiegato in modo chiaro la sua posizione: «Il consiglio superiore, in attesa di verificare nel merito i rilievi mossimi,

ha disposto il mio trasferimento provvisorio ad altra sede confinante- si legge nella nota – pur ritenendo non giusta tale decisione, verso la quale eserciterò i diritti previsti, ho il dovere di rispettarla». Abate ha svolto funzione di pubblico ministero a Varese dal 1984 e da molti anni è applicato alla DDA. «Nella mia quotidiana attività – si legge nella nota – ho sempre doverosamente difeso la più totale autonomia ed indipendenza di giudizio, considerando ogni parte processuale pari ad ogni altra». L’ambito e la portata delle indagini istruttorie condotte da Abate e gli esiti dei processi svolti sono noti. «Nessuna parte lesa ha goduto di privilegi, nessuna persona indagata ha potuto condizionare le miei decisioni», continua il pubblico ministero nella nota facendo riferimento al dovere di «resistere alle ripetute ingerenze, anche estranee e mediatiche, incurante delle straordinarie pressioni di ogni tipo subite negli ultimi anni».