In via Manin addio sosta Gli studenti a scuola a piedi

La decisione è stata del preside: diventa legge quella che prima era solo un’abitudine

– Gli studenti della Vidoletti vanno a scuola a piedi. È stato il preside Antonio Antonellis a decidere per il pugno di ferro, facendo diventare legge quella che fino a ieri era solo un’abitudine salutare.

«Gli studenti che frequentano le medie hanno tra i dieci e i quattordici anni, possono anche percorrere a piedi quei 50 metri che separano il palazzetto dello sport dal cancello della scuola. Tanto più che si tratta di un percorso pedonale sicuro» afferma Antonellis, che nei prossimi giorni farà circolare avvisi, in modo che i genitori sappiano della rivoluzione.

Per passare dalle parole ai fatti, Antonellis ha chiesto alla polizia locale di emettere un’ordinanza con la quale, attraverso segnaletica verticale e orizzontale, dalle 7.30 alle 14.30, verrà imposto il divieto di sostare nella piazzola su cui si affaccia il cancello a valle della scuola.
Si tratta della piazzola vicino alla recinzione del palazzetto, quella dove stazionano mediamente sette auto, più altre che si fermano solo per prendere e portare i figli a scuola.
A ben guardare, il divieto di parcheggiare l’auto davanti al cancello già esiste, ma nessuno lo rispetta. Da qui l’esigenza di ribadire il concetto con più forza.

Nello stesso tempo è imminente una rivoluzione viabilistica interna all’istituto. Tra qualche giorno gli studenti – che sono circa 600 – dovranno entrare per forza da sotto, riservando l’entrata sopra ai docenti e ai genitori di figli disabili. Il cancello “sotto” verrà spalancato, proprio nell’ottica di agevolare l’ingresso dei ragazzi.
«Ho voluto attuare questo cambiamento per rendere più sicuro l’intero comparto – dice il preside – Per come sono le cose oggi, le auto dei genitori delle scuole (di medie,

scientifico e artistico) si affollano tutte su via Manin, creando confusione. Chiedendo agli alunni di entrare da sotto, parecchie auto si fermeranno vicino al palazzetto. Mi piacerebbe anche aprire l’ingresso che dà sul parchetto comunale (quello di via Buscaia, ndr), un intervento che il comune ha incluso nel mega progetto che riguarda la scuola, ma che bisognerebbe scorporare e rendere di più veloce attuazione». Il preside prevede anche di potenziare il pedibus per incoraggiare i ragazzi che abitano a Masnago ad andare a scuola a piedi tutto l’anno.
I genitori si dividono. «È vero, i ragazzi possono fare due passi. I genitori sbagliano a volerli a tutti i costi portare fino al cancello della scuola» dice, una mamma.

«Secondo me questo è un provvedimento inutile – afferma , un papà – Io porto sempre mio figlio in auto o in moto e non trovo mai criticità. Il segreto è uscire di casa un po’ prima e non ridursi tutti a portare i figli a scuola all’ultimo momento».
Il divieto di sosta entrerà in vigore con l’istituzione della segnaletica. Durante i primi giorni potrebbero intervenire sul posto i vigili per accertarsi che venga rispettato.