La frana fa ancora paura «Incubo infinito»

Ieri un forte odore di gas ha fatto temere una fuga. Falso allarme, ma la gente ormai vive nel terrore

– Allarme gas in via Reno: paura sul luogo della frana. La chiamata ai vigili del fuoco intorno alle 17 di ieri: cittadini di Cerro terrorizzati segnalavano odore di gas sulla strada. La paura era che la frana si fosse mosse ulteriormente danneggiando le condutture dell’impianto di erogazione.

Il punto esatto in cui la puzza è stata segnalata si trova di fronte alla villetta dei Levati, investita da uno smottamento di fango nella notte tra sabato e domenica, costato due vite. Quella di , 70 anni, e della nipote , di soli 16 anni. Immediato l’intervento delle squadre dei vigili del fuoco. Dalla villetta, dopo la tragedia, il gas era stato staccato proprio per eliminare il pericolo di fughe e esplosioni. I vigili del fuoco hanno verificato contattando le aziende che gestiscono il servizio.

La verifica è andata avanti per due ore, sotto gli occhi terrorizzati dei residenti.
Esito negativo: molto probabilmente l’odore proveniva da uno degli sfiati nel terreno della linea realizzati apposta per diminuire la pressione nelle tubature. «Sta diventando un incubo – spiegavano ieri i residenti – Ogni rumore ci sembra una minaccia». Ed è così in tutta la provincia di Varese.
Il centralino dei vigili del fuoco ieri è stato preso d’assalto: almeno 20 gli interventi su richiesta di cittadini che segnalavano smottamenti o crepe nelle abitazioni e richiedevano verifiche temendo crolli o nuove frane. I vigili del fuoco hanno eseguito un sopralluogo a Brezzo di Bedero, lungo la strada provinciale 69, dove l’altro ieri si è staccata una frana di massi. Parte dello smottamento ha investito la provinciale, parte è piombata nel giardino di un’abitazione.