La massa di fango minaccia le case Notte di terrore, famiglie evacuate

A Laveno nove le persone costrette a lasciare gli edifici sfiorati dallo smottamento. Si muovono cinquemila metri cubi di terra fradicia. Esperti e vigili del fuoco in azione

Pioggia battente e smottamento in via ai Ronchi: evacuate due famiglie. La frana minaccia le loro abitazioni.
Risveglio amarissimo ieri mattina per nove persone (tra cui due minori) che si sono ritrovati con uno smottamento di fango e detriti scivolato dal dorso di un terrapieno sino ad arrivare a meno di 200 metri dalle loro abitazioni. Alcuni detriti sono giunti a lambire i muri esterni degli alloggi delle due famiglie.

Dopo una notte di terrore ieri mattina poco dopo le 8 è scattata la chiamata ai vigili del fuoco di Luino, che sono intervenuti in pochi minuti. La pioggia battente si è infiltrata nel terreno completamente fradicio, creando un dilavamento.
In sintesi la terra e le rocce – pare molto friabili – della zona, dopo oltre 24 ore di acquazzoni con scrosci estremamente violenti, non è più riuscito ad assorbire acqua. È la terra si è

mossa, franando rovinosamente: si parla di circa 5mila metri cubi di fango e rocce venuti giù, seppur con lentezza, nel corso della notte.
Una notte insonne per le due famiglie, che avrebbero notato all’alba i movimenti del terreno. Prima di dare l’allarme hanno atteso la luce per verificare l’esatta portata della frana. E ieri mattina è apparso chiaro che il quadro era estremamente grave. I vigili del fuoco hanno fatto tutti gli accertamenti del caso. Sul posto anche un geologo e un ingegnere. Il problema è la pioggia che continua a cadere.

Lo smottamento non ha lesionato le mura degli edifici che ospitano le due famiglie. Tuttavia la pioggia che non sembra voler diminuire potrebbe far muovere ulteriormente la frana.
L’amministrazione comunale ha quindi firmato l’ordinanza di evacuazione per le due case in via precauzionale. Una decisone che ha il solo scopo di mettere al sicuro le nove persone che vi risiedono. Il Comune ha fatto anche scattare il piano di assistenza per le due famiglie colpite dall’accaduto e di fatto rimaste temporaneamente senza tetto. A disposizione dei nove evacuati sono state messe sia le strutture municipali che la possibilità di alloggiare in albergo.
Un piano d’emergenza la cui attuazione non si è però resa necessaria: tutti i nove componenti le due famiglie hanno infatti trovato alloggio presso familiari che risiedono nella zona, e che si sono immediatamente resi disponibili a dare loro ospitalità.

Lo smottamento viene costantemente monitorato dai vigili del fuoco di Luino, pronti a intervenire in caso di altri allarmi. Sempre i vigili del fuoco hanno già eseguito i primari interventi di messa in sicurezza della zona, per evitare che la frana possa ulteriormente scivolare. A preoccupare è la possibilità che dei massi possano staccarsi dall’alto: l’evacuazione si è resa necessaria anche per questo.
Nelle prossime ore, sperando che il maltempo conceda una tregua, sarà valutato un intervento di definitivo risanamento dello smottamento. Fango e detriti dovranno essere rimossi con l’utilizzo di mezzi pesanti prima di consolidare il terrapieno. Si sta lavorando il più velocemente possibile allo scopo di permettere alle due famiglie di tornare a casa.