La pista ciclabile torna percorribile

La pista ciclabile di viale Stelvio torna percorribile: ci hanno pensato i volontari di Legambiente. «Ma erano anni che non veniva ripulita» denuncia Andrea Barcucci, presidente del circolo cittadino dell’associazione ecologistica.

Muniti di ramazze e rastrelli, alcuni volontari del Cigno Verde, pochi a dire il vero, ieri pomeriggio si sono presentati in viale Stelvio per un’edizione straordinaria di “Puliamo il Mondo”, riservata in modo specifico alla pulizia della pista ciclabile di viale Stelvio. «È una delle pochissime che abbiamo in città, ma è completamente abbandonata a se stessa – fa notare il presidente di Legambiente Busto Arsizio – se d’inverno nessuno qui viene a sgomberare la neve, che vista l’ombra poi giace per settimane sulla pista, in autunno le foglie, i rami e le noci cadono ma nessuno si preoccupa di ripulire».

«Questa pista ciclabile è completamente bistrattata. Se questo è l’incentivo alla mobilità sostenibile, siamo davvero messi bene…». Le foglie, che prima della pulizia straordinaria ricoprivano la pista come un tappeto, rappresentano anche un pericolo di incorrere in una scivolata. «Non si fanno quasi più le manutenzioni che servono in giro per la città, né ordinarie né straordinarie» sostiene Barcucci. «Nel caso di viale Stelvio è evidente come ormai da lungo tempo non passassero i mezzi della pulizia delle strade a fare il loro dovere».

Ad accompagnare il lavoro dei volontari, per fortuna sono arrivati anche i mezzi e gli operai di Agesp, che si sono impegnati nella raccolta e nel trasporto al centro multiraccolta del fogliame accumulato dai volontari. Al termine dell’iniziativa, la pista ciclabile appariva finalmente in condizioni di percorribilità. «Ora ci aspettiamo che la pulizia venga effettuata in modo più frequente e assiduo, per permettere a chi va in bicicletta di poter usufruire di un percorso protetto

Ma i problemi di viale Stelvio, l’arteria che taglia in due i quartieri di Beata Giuliana e San Giuseppe ed è uno dei più trafficati della città secondo le statistiche della polizia locale, non si limitano alla scarsa accessibilità della pista ciclabile. Secondo i residenti infatti molte piante sarebbero pericolanti e a rischio caduta, mentre i saltuari interventi di rattoppo dell’asfalto non riescono a stare in scia al persistente ammaloramento: sono già spuntate diverse buche, anche piuttosto profonde.