La storia più bella insegnata dai nonni

I ragazzi delle medie Don Rimoldi scrivono un libro grazie ai racconti degli anziani del Centro Grilli. La dirigente scolastica: «Abbiamo creato un rapporto autentico che va al di là del progetto educativo»

– In settimana i ragazzi della 2A della media Don Rimoldi sono stati ricevuti in Comune dall’assessore ai servizi alla persona e dal sindaco per presentare la conclusione del progetto “La storia… te la racconto io”, realizzato in collaborazione con gli anziani che si ritrovano al Centro Grilli, nel borgo antico del quartiere.

La conclusione del progetto è un libro, di storia contemporanea, unico nel suo genere. Un libro scandito non da semplici fatti o da racconti ma da interviste vere, dirette, reali: storie vissute due volte, dai nonni che le hanno raccontate e dai ragazzi che le hanno ascoltate e rielaborate riuscendo a trasmettere nei loro scritti un carico di pathos e di emozioni, anche dolorose, in maniera niente affatto scontata per ragazzi della loro età.
Questo è

il libretto de “La storia… te la racconto io!”. E la sfida dunque può dirsi vinta, l’incontro tra generazioni ha funzionato, ha prodotto i suoi frutti. «Nonostante momenti iniziali di difficoltà, forse di diffidenza prevedibile tra generazioni tanto lontane, i ragazzi hanno instaurato un rapporto di amicizia con gli ospiti del centro. Un rapporto autentico cresciuto attraverso il racconto e l’ascolto», ha spiegato la dirigente scolastica . Precisando che il libro sarà passato come un testimone ai ragazzi più piccoli di un’altra classe, come base per un nuovo progetto di incontro tra la scuola e il centro anziani.

Tra gli obiettivi de “La storia la racconto io” c’è quello di «rafforzare il legame tra sistema scolastico e realtà sociali, percorrendo un tratto di strada insieme, appoggiandosi gli uni agli altri come è giusto che la vita insegni a fare».
Al Centro Grilli di San Fermo ogni ospite impersona una biblioteca vivente ancora fruibile, bagagli di esperienze e storie vissute che possono ancora trasmettere emozioni: quel brivido che ti rende presente, che ti fa rivivere la situazione come se anche tu fossi là, a riviverla con chi la racconta. È la storia che non si trova sui libri, troppo spesso pieni di asettici ammassi di date e battaglie, assai poco stimolanti.
“La storia… te la racconto io!”, ha invece permesso di scovare una serie di testimonianze di vita vissuta in altri tempi. Storie raccontate dagli anziani del Centro Grilli di San Fermo, ascoltate e quindi condivise, rielaborate e infine scritte dai ragazzi.

«Questa è la buona scuola – ha detto l’assessore ai ragazzi – un’esperienza che non scivola via ma che vi resterà».
«La vita è un insieme di piccoli fatti quotidiani che si accompagnano ai grandi accadimenti storici – ha aggiunto – Gli incontri hanno fatto saltare ostacoli e barriere: avete compreso le persone più grandi spesso alle prese con sofferenze e difficoltà d’altri tempi. Avete dato vita ad un esempio concreto e a un modo nuovo di fare scuola».