Ladri senza tregua: furto alla Bosoni

Blitz la notte scorsa nella Valigeria di piazza Giovine Italia: «Siamo sconvolti, chi ha visto ci contatti». «In tanti anni di lavoro, e più di cent’anni di vita dell’attività, non era mai successo» si sfoga la titolare

– Nuovo furto nella notte in un negozio del centro cittadino. Questa volta, nel mirino dei ladri è finita la Valigeria Bosoni all’angolo tra piazza Giovine Italia e via Rossini.
«In tanti anni di lavoro, e più di 100 della nostra attività – racconta , titolare del negozio insieme al fratello – Non era mai capitato quello che è successo questa notte e la cosa ci sconvolge abbastanza. Le porte del nostro negozio sono state forzate e siamo stati derubati di denaro e prodotti di ogni genere e valore».
La scoperta ieri mattina presto, quando il fratello della signora Valeria ha cercato di aprire il negozio intorno alle 8.15.
Nel tentativo di inserire la chiave nel portoncino dell’ingresso principale, l’uomo si è accorto che il cilindro della serratura era stato rimosso. «Dall’esterno, se non fosse per la serratura mancante, non si notava nulla di anomalo».

Una volta aperta la porta, però, ecco la brutta sorpresa. «Il negozio era sotto sopra». Così, i due titolari hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono subito intervenuti gli agenti della Polizia di Stato che hanno richiesto anche il supporto della scientifica per i rilievi del caso.
«Il sospetto – continua la proprietaria – è che ci potesse essere un collegamento con il furto avvenuto da Gucci, ma le tipologie di articoli venduti non sono compatibili».


Non è ancora possibile quantificare il bottino. «Hanno rubato circa 350-400 euro tra fondo cassa e monete di scorta che avevamo nascosto in negozio. Rispetto alla merce stiamo ancora svolgendo l’inventario di ciò che manca». La sensazione è che i responsabili del furto siano persone non esperte di pellame. «Non hanno rubato la merce di pelle di un certo valore, ma cose a caso: dai guanti da sei euro, a quelli a 100 euro; da borse di poco valore, lasciando quelle invece in pelle di prestigio, a foulard di Braccialino, sino ai portafogli riportanti il nostro marchio».
Prima di andarsene, i Lupin della Valigeria hanno tolto la merce dalle scatole, strappato i cartellini e hanno poi riposto il tutto all’interno di un trolley esposto all’interno del negozio.
L’amarezza è che nel comparto non ci siano videocamere di sorveglianza che possano aiutare a individuare i responsabili.

«Purtroppo la Piazza Giovine Italia, stranamente, è una delle aree del centro di Varese non telecamerata. Il Comune quando ha deciso di renderla pedonale aveva promesso che avrebbe installato dei dispositivi di videosorveglianza che ancora oggi mancano – continua la signora Valeria – Noi commercianti avevamo sollevato il problema che, soprattutto in autunno e in inverno, questo comparto a chiusura dei ristoranti si sarebbe trasformato in un’area deserta e così è. La riprova sta nel fatto che queste persone abbiano potuto forzare indisturbati la porta d’ingresso».
Inoltre, considerata l’escalation di furti e atti vandalici in pieno centro città, i pochi residenti rimasti si chiedono «se e come vengano effettuati i controlli notturni da parte delle forze dell’ordine».
Intanto, i fratelli Bosoni chiedono una mano a chiunque possa aver visto qualcosa. «Mettetevi in contatto con noi o con le forze dell’ordine se avete notato qualcosa. Oggi (ieri, ndr) il negozio continua la sua attività con i pochi prodotti che non ci sono stati portati via, perchè non concediamo che ci venga portata via anche una giornata di lavoro».