«Lago balneabile? Sì, ma…» Legambiente chiede di più

Le acque del lago Maggiore godono di buona salute e le ultime analisi periodiche condotte dagli enti istituzionali hanno dato un giudizio positivo sulle onde che battono i paesi della costa varesina.

Anche Legambiente vigila sul Verbano: anche l’ente ambientalista, come l’Asl, ritiene necessari campionamenti costanti, soprattutto nei mesi estivi.

«Vanno bene i prelievi effettuati dagli organi istituzionali: ma spesso quelli in nostro possesso danno risultati diversi – afferma , responsabile Legambiente dei circoli dell’Alto Verbano – Il motivo è semplice: la maggior parte dei dati sulla balneabilità stagionale sono estrapolati prendendo come riferimento campionamenti fatti nei mesi invernali. Sono dati molto utili, ma danno la fotografia dello stato delle acque a basse temperature sottoposto a regime “ordinario”, che godono di un impatto prettamente residenziale sui sistemi di depurazione».

Il Cigno verde diffida delle analisi compiute fuori dalla stagione turistica: «Da giugno a settembre l’afflusso di turisti e villeggianti incide in maniera esponenziale sugli impianti di depurazione – osserva Tarroni – Ecco perché molto spesso si verificano problemi di inquinamento biologico in prossimità degli scarichi a lago, aggravati anche dall’aumento della temperatura».

Quale la conseguenza? «Noi compiamo la maggior parte dei rilievi in questo periodo di pressione, arrivando anche a constatare negatività nelle acque che prima erano risultate ottimali». Un grande lavoro, quello dell’associazione ambientalista, «di grande aiuto ai cittadini e alle amministrazioni locali».

Il tema laghi è fondamentale per Legambiente. Tra i consigli più gettonati vi sono l’adeguamento degli impianti fognari e di depurazione delle acque reflue e il monitoraggio costante come contrasto alla perdita della biodiversità: quest’ultima attività è importantissima di per sé e per la tutela della vocazione turistica.

E ancora, la promozione di un turismo diffuso e leggero, basato sulle energie rinnovabili e sulla mobilità alternativa. Infine, un occhio vigile sulle attività illecite come gli scarichi illegali. Tutto sia per la natura, sia per la salute dei bagnanti, con l’applicazione di normative serie e restrittive sulle acque di balneazione.

«Anche quest’estate è prevista la lunga navigazione della nostra Goletta, che farà tappa nei principali bacini lacustri italiani – conclude Tarroni – Sarà in Lombardia dal 25 giugno, navigando sul Maggiore dal 2 al 4 luglio. Compirà come sempre molti prelievi, in parti di lago altamente indicative per compiere un monitoraggio completo. I dati saranno poi resi pubblici».

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