13 Apr 2014
di 
1 minuto di lettura
Muore nel sonno a soli tredici anni senza un perché: città sotto choc per la tragica scomparsa di Gaetano Gino, studente di terza media alle scuole Bellotti di Sant’Edoardo.
Venerdì sera nell’appartamento di viale Boccaccio, in zona Cascina Brughetto (parrocchia di Santa Croce), aveva dato la «buonanotte» alla famiglia – il papà Pasquale, con la mamma, la sorellina Alessandra e una zia – prima di andare a dormire. Ma sabato mattina il piccolo Gaetano non si è mai svegliato. I familiari lo hanno trovato senza vita nel lettino: non c’era niente da fare, il ragazzino è morto nel sonno, gettando la famiglia nella disperazione più cupa.
Nessun segno e nessun sospetto nelle ore precedenti avevano indotto i familiari a preoccuparsi per la salute del figlio, che era a casa da scuola per quella che sembrava una normalissima influenza. Domani l’autopsia sul corpo del ragazzino, disposta dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, cercherà di chiarire che cosa abbia stroncato la giovanissima vita di Gaetano, che avrebbe compiuto 14 anni il prossimo 2 dicembre. Tutto il quartiere è sotto choc, così come i compagni di scuola di “Gae”, che stanno postando messaggi di affetto sui social network. Per i loro genitori non sarà facile spiegare come e perché si può morire così a soli tredici anni.
© riproduzione riservata
