31 Ott 2014
di 
2 minuti di lettura
L’ex concessionario Fiat di viale Borri, sfitto da diverso tempo, diventa un’isola commerciale e rilancia il rione di San Carlo. In un ampio spazio ricavato all’interno dell’immobile ha aperto “Il tocco che Vale”, un salone di bellezza che abbraccia il cliente a tutto tondo, con parrucchiere ed estetica.
«Siamo qui da poco – racconta , che abita a San Carlo e che precedentemente lavorava a Giubiano – Abbiamo aperto nel mese di agosto e con piacere ho visto che si è già creato un bel giro di clienti. Il negozio deve essere ancora ufficialmente inaugurato. Pensiamo di farlo a breve, magari il 30 novembre».
Aprire in un rione molto trafficato, dove i parcheggi sono scarsi, e dove nel tempo parecchi negozi hanno chiuso, è sicuramente un passo coraggioso. «Io non la vedo così – continua la hair stylist – Il viavai di auto è un valore aggiunto, perché la gente passa, vede il negozio e magari si ferma. Bisogna anche considerare che quello del parrucchiere non è un negozio come un altro: la gente prova ad andarci e, se si trova bene,
torna. Quindi il problema non è la collocazione, bensì la qualità del lavoro. Essere in un rione, inoltre, consente di offrire un servizio alle persone che abitano nei dintorni».
Con Valentina lavora l’estetista . È lei a curare tutto il reparto estetica, con massaggi, pulizia viso, depilazione, extension delle ciglia, trattamenti di manicure con smalti a lunga durata e così via.
E poi c’è il trucco, a cui ricorrere magari per una serata speciale, anche per Halloween (su appuntamento). Il negozio in questi giorni è stato arredato con striscioni arancioni in vista di Halloween. Nella ricorrenza vengono offerti ai clienti marshmallows a forma di zucca, di teschio e di ragno.
Valore aggiunto è lo spazio bimbi, con una lavagnetta e alcuni giochi con cui i piccoli possono intrattenersi mentre la mamma si fa bella.
Il salone di bellezza di viale Borri 128 porta una ventata di energia positiva nel rione. Gli spazi commerciali a fianco del salone hanno ancora il cartello “affittasi” sulle vetrine, ma pare che alcune persone si siano dette interessate. Quando l’ex concessionario sarà completo, diventerà una piccola isola dello shopping nell’immediata periferia.
Poco lontano, sempre su viale Borri, è successo qualcosa di analogo: un edificio a vocazione commerciale ha visto l’apertura del supermercato specializzato in bio NaturaSì, di un negozio di accessori per animali, di un ottico e di un laboratorio di tattoo ancora in fase di allestimento.
Tutto a due passi di via Rossi, dove nel giro di qualche anno si insedierà l’Università dell’Insubria al completo, stimolando ancora di più la creazione di servizi e di locali a misura di studente. Sicuramente ci sarà bisogno di bar, ristoranti, caffetterie. Insomma, il futuro del comparto si sta piano piano riscrivendo. In un segno migliore di quello del passato.
Certo, bisogna crederci. E chi ha scelto di aprire nell’ex Fiat sta contribuendo alla realizzazione di un sogno.
