Odissea tra le poste chiuse E la gente teme altri disagi

Viaggio nei radi sportelli rimasti disponibili in tutto il Luinese. Una semplice raccomandata costa tempo, chilometri e rabbia

– È un lunedì di passione per gli utenti di Poste Italiane nel Luinese. Le necessità si scontrano con la pessima situazione di tutti gli uffici della zona.
In cerca di uno sportello per ricaricare la Postepay, si passa davanti a quello di Creva, oggi chiuso e per anni a servizio di un bacino di utenza molto grande. Fu la prima avvisaglia dei tagli. Come i molti che qui si recavano, anziani soprattutto, si prova a scendere alle poste centrali cittadine.

/>La difficoltà nel trovare parcheggio non deve certo scoraggiare: è l’ufficio più grande della zona, quello a orario più esteso e per questo il più preso d’assalto.Appena fuori dall’ingresso si capisce la situazione. Utenti in coda e persone che escono commentando una routine del servizio sempre più critica, visti i tagli annunciati e mantenuti da Poste Italiane. «A Luino vengo solo per fare piccole operazioni – commenta un cliente fuori dalla porta – Spiace la poca gentilezza degli addetti, una volta ci ho anche litigato. Su sei sportelli, se ne salvano due».
Voldomino, frazione di Luino, potrebbe essere l’alternativa, ma ora come ora porta solo preoccupazione: la sua chiusura, già annunciata, sarebbe una mazzata. Nulla si sa con certezza: chi era convinto che l’ufficio fosse aperto l’ha trovato serrato.