Operazione pedoni sicuri Senso unico in via Ariosto

Dopo via Sanzio, tocca a via Ariosto: a Busto è l’epoca dei sensi unici. «Pedoni più sicuri» annuncia l’amministrazione. «Forse l’assessore ama le gimkane» si mette di traverso il consigliere leghista Francesco Enrico Speroni. È quasi una contrapposizione ideologica, quella tra i fautori delle strade a senso unico, che permettono di ricavare più spazi per la sosta e per i pedoni, e i sostenitori del doppio senso, convinti, come Speroni, che «la via retta è sempre quella più breve tra due punti».

La filosofia dell’assessorato alla viabilità però va sempre di più nella direzione delle strade percorse in un’unica direzione di marcia. I lavori in via Sanzio, di fronte alle scuole Tommaseo, che prenderanno il via domani, meteo permettendo, sono un modello e apripista per una serie di sistemazioni viabilistiche in programma per l’assessorato di Claudio Fantinati.

Tra i punti in cui si prevede di intervenire ce n’è anche uno che non mancherà di suscitare discussioni: via Ariosto, appena fuori dal centro storico, la via che collega viale Piemonte con piazza Plebiscito. Chi la percorre per raggiungere il palazzetto dello sport scrive al comando di polizia locale facendo notare che «il tratto che costeggia il Liceo Artistico è molto pericoloso per i pedoni, vista la scarsa larghezza della strada e dei marciapiedi e la velocità sostenuta con cui è percorsa da automobili e autobus». Rispondendo ad una richiesta di alcuni residenti della zona di istituire una “zona 30” e di posizionare i dissuasori di velocità, il comandante della polizia locale Claudio Vegettiannuncia che «in via Ariosto, sul modello di via Sanzio, ci sarà un intervento di riqualificazione della zona con l’istituzione del senso unico che renderà più sicuro il transito pedonale».

Speroni vuole i doppi sensi

Ecco un altro senso unico. Il leghista Francesco Speroni non condivide: «Io sogno che via Montebello e via XX Settembre possano tornare a doppio senso di marcia e spero che via Galvani non sia la prossima “vittima”, figuriamoci se posso essere d’accordo con i sensi unici in via Sanzio e in via Ariosto – spiega l’europarlamentare – in via Sanzio bisognerebbe multare chi parcheggia in doppia fila piuttosto che penalizzare chi ci passa in orari diversi da quelli di uscita della scuola. In via Ariosto non è vero che la strada è stretta, se ci passano gli autobus. Ma evidentemente l’assessore ama le gimkane». Quella di Speroni è una contrarietà di principio: «I sensi unici costringono a fare più strada e a consumare più benzina. È sbagliato se si istituiscono per favorire la sosta, perché le macchine dovrebbero stare nei parcheggi e nei garage».

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