Orino, “fiorisce” il progetto marijuana La Pro loco coccola le prime piantine

Funziona in paese la coltivazione sperimentale della cannabis a scopi alimentari. A settembre la raccolta e laboratori con le scuole: «Abbattuti tanti pregiudizi»

– Stanno crescendo bene le piantine di marijuana, a basso contenuto di Thc e perfettamente legali, che la Pro Loco di Orino sta coltivando a livello sperimentale per scopi alimentari. Ieri mattina l’associazione ha organizzato un giornata intitolata “Strappiamo l’erba all’erba”, per consentire alle piantine, che hanno raggiunto un’altezza di circa 40 centimetri, di continuare a crescere. «Stiamo coltivando le piante di cannabis in modo naturale, senza additivi – spiega , presidente della Pro Loco e imprenditore – la coltivazione sta procedendo per il meglio e non sono richiesti altri particolari accorgimenti».

Le piantine di cannabispiantate a Orino hanno raggiunto quaranta centimetridi altezza

Le piantine di cannabispiantate a Orino hanno raggiunto quaranta centimetridi altezza

(Foto by Varese Press)

La fioritura è prevista tra la fine di agosto e il mese di settembre. Una sperimentazione che sta procedendo per il meglio nei circa mille metri quadrati che la Pro Loco ha destinato alla coltivazione della marijuana. Anche il terreno attorno ad Orino sembra essere adeguato alla crescita delle piantine, che non sono state danneggiate dall’ultima grandinata.
«La cannabis è una pianta molto forte e produttiva, che resiste bene anche all’umidità tipica della nostra zona – prosegue Moscatelli – adesso speriamo nel sole per poter completare al meglio la crescita».

I semi di cannabis erano stati piantati a Pasqua, con la partecipazione dei bambini delle scuole; il futuro della marijuana di Orino è legata agli esiti della sperimentazione avviata quest’anno e di cui si farà un primo bilancio a settembre. «Mi sono arrivati tantissimi messaggi di persone in cerca di lavoro che volevano partecipare alla coltivazione della cannabis – sottolinea il presidente della Pro Loco – è un’ipotesi che stiamo studiando ma l’eventuale aumento della produzione è

legata all’esito della sperimentazione».
Un’altra ipotesi sul tavolo è quella del crowdfunding, sempre nell’ottica di potenziare la coltivazione. Nel frattempo, anche i più diffidenti davanti all’operazione marijuana si stato ricredendo. «Stiamo ricevendo tante richieste di approfondimento sul tema che è proprio uno dei nostri scopi – racconta Moscatelli – abbattere i pregiudizi sulla cannabis e informare sulle qualità di questa pianta, a partire da quelle alimentari». A settembre verranno organizzati dei laboratori per le scuole di Orino, dove i bambini impareranno a realizzare anche degli astucci di canapa.Il resto della produzione sarà destinata ad alimentazioni e prodotti artigianali.