06 Set 2014
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Parcheggio dell’ospedale: appena tornato a pagamento, già semivuoto. E Speroni chiede agevolazioni ad hoc «per chi ha parenti continuativamente in cura in ospedale».
Da pochi giorni, dopo la firma della convenzione tra l’azienda ospedaliera e Agesp che affida a quest’ultima la gestione per sei anni della struttura, nel parcheggio di fronte all’ingresso dell’ospedale in via Arnaldo da Brescia sono spuntate le strisce blu e i parcometri per pagare il ticket della sosta. Il “colpo d’occhio” vale più di mille ragionamenti: rispetto al “tutto esaurito” quasi costante che si registrava fino alla scorsa settimana, quando l’accesso era libero in attesa di individuare una nuova modalità di gestione dell’area,
ieri in pieno orario di visita in ospedale il posteggio era semivuoto, perlomeno nella parte a pagamento (200 dei 400 posti sono infatti a disposizione dei dipendenti dell’ospedale). Ennesima dimostrazione dell’allergia dei bustesi ai parcheggi a pagamento, ma anche del fatto che in fondo la disponibilità di posti auto attorno all’ospedale, per chi è disposto a percorrere qualche centinaio di metri a piedi, è estremamente ampia, a partire dall’area di via Formazza costruita per ospitare il capolinea dei bus. Qualcosa forse cambierà non appena le strisce blu (con annessi parcometri) verranno disegnate anche nelle vie attorno al multipiano, per un totale di altri 70 posti auto a pagamento nella zona. Intanto la novità di via Arnaldo da Brescia è pronta ad approdare in Consiglio comunale: il capogruppo della Lega Nord ha presentato un’interrogazione in cui chiede «se nella previsione di istituire parcheggi a pagamento nei pressi dell’ospedale, si intenda agevolare coloro che, per assistere continuativamente persone ricoverate, hanno esigenze di sosta per un tempo rilevante». Ad oggi infatti è prevista solo una tariffa giornaliera massima di tre euro, anche se Agesp sta studiando altre forme di abbonamento, da attivare non appena l’area sarà dotata di sbarre per l’accesso.n A. Ali.
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