Rapina in gioielleria Arrestati i tre banditi

Sono stati arrestati dai carabinieri i tre banditi che il 19 novembre del 2013 saccheggiarono la gioielleria Orlandi e Mattioli di via Ronchetti a Cavaria con Premezzo.

Rapinatori in carcere grazie alla sinergia tra i militari della Compagnia di Busto Arsizio e i colleghi della Compagnia di Legnano. Si tratta di tre albanesi, di età compresa tra i 25 e i 30 anni, bloccati nelle ultime ore a Legnano, dove risiedono, anche se i carabinieri di Busto li avevano già identificati da tempo. Ma erano latitanti, e ieri i colleghi di Legnano li hanno rintracciati e accompagnati in carcere.

Dovranno ora rispondere dell’accusa di rapina a mano armata. Si tratta di tre rapinatori spietati e violenti, senza scrupoli e pronti a tutto pur di arraffare gioielli e contanti. Lo hanno dimostrato lo scorso 19 novembre. Intorno a mezzogiorno la tranquillità della gioielleria fu interrotta dall’assalto armato del commando. I tre individui, pistola in pugno, fecero irruzione mettendo subito fuori gioco il gioielliere e gli altri impiegati del negozio, compreso un cliente entrato, proprio in quel momento, per acquistare dei gioielli. I tre banditi aggredirono il commerciante, al quale rubarono anche una pistola che teneva nel negozio, e lo rinchiusero in un’altra stanza, insieme agli altri, in modo tale da poter depredare le vetrinette e gli scaffali.

Secondo una sommaria ricostruzione dell’accaduto i banditi si impossessarono di gioielli per un valore di circa 80.000 euro. Poi fuggirono facendo perdere le tracce.

Ma non hanno fatto i conti con le forze dell’ordine. I carabinieri diedero subito impulso alle indagini, rese più complicate dal fatto che anche il sistema di videosorveglianza interno al negozio fu manomesso.

Ma, grazie alle informazioni fornite dai testimoni, l’attività investigativa si è arricchita ogni giorno di una serie di elementi decisivi per incastrare i componenti della banda. Dopo una serie di accertamenti, gli investigatori della Compagnia di Busto li hanno identificati. I militari di Legnano, catturandoli, hanno chiuso il cerchio.

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